Mancano ormai poche ore all’inizio di Elimination Chamber 2022, che, da accordi precedentemente presi con l’Arabia Saudita, avrà luogo in quel di Gedda, il prossimo 19 febbraio alle ore 18:00 italiane. Da quando ha cominciato questa collaborazione economica, WWE ha progressivamente aumentato l’importanza dei pay per view arabi, dapprima tematici per poi diventare canonici a tutti gli effetti. Per l’occasione la card sarà anche particolarmente densa, visto che al momento sono otto i match in programma.
La stipulazione più importante riguarda ovviamente l’Elimination Chamber maschile, valida per il WWE Championship. Il detentore della cintura, Bobby Lashley, dovrà difendersi dagli assalti di Brock Lesnar, Seth Rollins, Austin Theory, AJ Styles e Riddle. La Chamber femminile mette invece in palio una chance titolata per WrestleMania: ad affrontarsi nella gabbia saranno Liv Morgan, Rhea Ripley, Bianca Belair, Doudrop, Nikki A.S.H. e Alexa Bliss, quest’ultima aggiunta in extremis e apparentemente favorita.
Grandi attese anche per la contesa che mette in palio lo Universal Championship: il match tra Roman Reigns e Goldberg, che si preannuncia come uno Spear vs Spear, arriva in ritardo di quasi due anni rispetto a quello annunciato per WrestleMania 36 (poi saltato per la defezione di Reigns), ma promette già scintille. Riuscirà Da Man a interrompere il regno del Tribal Chief? Altra sfida titolata è quella per la cintura femminile di RAW, tra Becky Lynch e la leggenda Lita. In palio anche i titoli di coppia di SmackDown, con gli Usos chiamati a respingere l’assalto dei Wiking Riders.
In un Falls count anywhere match, l’ex campione Drew McIntyre dovrà vedersela contro Madcap Moss: probabile l’intromissione di Happy Corbin, che ancora non ha chiuso la faida con lo scozzese. Chiudono il tag team match tra Naomi e Ronda Rousey contro Sonya Deville e Charlotte Flair, e la sfida annunciata nelle scorse ore tra Rey Mysterio e The Miz.