Roman Reigns WWE

Si è conclusa da pochi minuti la tredicesima edizione di Elimination Chamber, l’ultimo pay per view che la WWE ha in programma fino a WrestleMania. L’evento, tenutosi presso il Bell Centre di Montreal, gravava di aspettative importanti, essendo l’ultimo prima dello Showcase of the Immortals.

 

Roman Reigns WWEAd aprire la serata canadese è stato l’Elimination Chamber femminile, che dopo una scrematura attraverso vari match di qualificazione aveva selezionato Asuka, Liv Morgan, Carmella, Natalya, Nikki Cross e Raquel Rodriguez: in palio un incontro a WrestleMania valevole per il WWE RAW Women’s Championship contro l’attuale detentrice del titolo, Bianca Belair. La sfida, di star power non particolarmente alto e in generale poco brillante, è scorsa via in una ventina di minuti. A trionfare, confermando largamente i pronostici che la vedevano come favorita, è stata la performer giapponese. Tornata da poco con un nuovo personaggio, Asuka avrà così la possibilità di tornare a disputare un match per la cintura mondiale al Grandaddy of Them All.

 

Scoppiettante la contesa tra i giganti Brock Lesnar e Bobby Lashley, con la vittoria di quest’ultimo per squalifica: un colpo proibito della Bestia, che ha poi infierito anche sull’arbitro, ha posto fine alle ostilità ma probabilmente non ancora alla faida. Da capire, adesso, quali saranno i prossimi sviluppi, specialmente in virtù dell’annunciato inserimento di Bray Wyatt. Il tag team misto è stato vinto da Edge e la moglie Beth Phoenix, che hanno avuto la meglio sullo Judgment Day rappresentato, per l’occasione, da Finn Balor e Rhea Ripley.

 

È poi stata la volta dell’Elimination Chamber maschile, valevole per il titolo degli Stati Uniti. La disputa è pirotecnica, e contiene alcuni fra gli spot più memorabili dello show. L’alloro va nuovamente ad Austin Theory, già detentore della cintura, che schiena l’ultimo superstite Seth Rollins grazie all’intromissione di Logan Paul: a questo punto è ormai certo che il Messia e l’influencer avranno il loro match a WrestleMania.

Infine, WWE chiude col botto: Sami Zayn, che ha provocato un’incrinatura nella Bloodline, affronta il suo ex leader Roman Reigns per l’Undisputed Universal WWE Championship. Performance generosa di Zayn, che dà fondo ad ogni risorsa sfiorando persino la vittoria, ma alla fine è costretto a soccombere al Tribal Chief. Succede di tutto: vanno KO due arbitri, intervengono entrambi gli Usos, Reigns usa una sedia e rifila all’idolo di casa la spear definitiva. A match concluso arriva persino Kevin Owens, che impedisce alla Bloodline di infierire sull’amico fraterno – persino Paul Heyman incassa una stunner – mandando la folla in visibilio. La sfida per i titoli di coppia della WWE, a questo punto, sembra già decisa: dovrebbero essere Owens e Zayn ad affrontare gli Usos a WrestleMania.

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