Si è conclusa con i fan in visibilio la quattordicesima edizione di Extreme Rules, omonimo pay per view della WWE che, sotto la supervisione di Triple H, è tornata a proporre una serie di stipulazioni speciali. Proprio quando stavano per scorrere i titoli di coda, il calo delle luci ha preannunciato il tanto atteso ritorno di Bray Wyatt, i cui teaser erano circolati nelle ultime puntate di RAW e di SmackDown grazie ad alcuni QR Code. La sequenza che ha visto riemergere l’ex Divoratore di Mondi è stata molto cinematografica, ed è stata preceduta dalla presenza in forma umanizzata degli ex abitanti di una dimessa Firefly Fun House. Le ovazioni del pubblico nel momento in cui Wyatt si è levato la nuova maschera in qualche modo descrivono l’hype che circolava attorno a questo reintegro. Cosa succederà adesso?
Serata che si è aperta con il trionfo dei Brawling Brutes sull’Imperium, in un Six-man tag team Good Old Fashioned Donnybrook match che ha visto l’esordio in ring di Giovanni Vinci. Sheamus, in coordinazione con Butch e Ridge Holland, è andato quindi a sconfigger Gunther, che però mantiene il WWE Intercontinental Championship. Cambio di cintura per il titolo femminile di SmackDown: Liv Morgan non è riuscita a respingere l’assalto di Ronda Rousey, che si è così laureata campionessa per la terza volta. Per l’ex detentrice si preannuncia invece un turn heel. Karrion Kross trionfa nello Strap Match contro Drew McIntyre grazie all’interferenza di Scarlett. Bianca Belair ha conservato il titolo femminile di RAW, battendo Bayley nella sfida con le scale. In un I quit match di quasi mezz’ora, Finn Balor presentatosi nelle vesti di Prince ha sopraffatto Edge. Numerosi gli interventi avvicendatisi durante la contesa, ad alimentare diverse storyline: oltre ai membri del Judgment Day, si sono visti anche Rey Mysterio e Beth Phoenix. Infine, dentro la gabbia è stato Riddle ad avere la meglio su Seth Rollins, con Daniel Cormier accolto in WWE come arbitro speciale.