È l’arcano che sta tenendo sotto scacco l’intero WWE Universe, e, a dirla tutta, non è neppure una storyline vera e propria. Non ancora, perlomeno. Ormai si sprecano le speculazioni attorno al mistero del White Rabbit, dietro il quale, secondo molti appassionati e addetti ai lavori, si celerebbe il clamoroso ritorno di Bray Wyatt. Troppe le similitudini con l’ex Fiend, già Divoratore di Mondi. Lo stile inconfondibile che a poco a poco ha conquistato l’hype dei fan, dovrebbe condurre proprio all’atleta di Brooksville.
È ormai trascorso più di un anno da quando, attraverso un’asettica nota sul proprio sito ufficiale, la WWE annunciò il rilascio di Bray Wyatt, scatenando le veementi proteste delle masse. Il personaggio del Fiend, con tutto il circondario della Firefly Fun House, fin dalla sua fondazione venne considerato come la miglior ventata d’aria fresca che la federazione abbia respirato da diverso tempo a quella parte. In un difficile momento di transizione, flagellato dal covid e da una vena creativa messa a dura prova dagli isterismi di Vince McMahon, l’ex leader della Wyatt Family ha finito lentamente col naufragare. Un primo duro colpo venne inflitto dalla perdita dello Universal Championship per mano di Goldberg, ma è stata la successiva faida con Randy Orton, trascinata stancamente per mesi e finalizzata in un epilogo perplimente, a scriverne l’epitaffio sulla pietra tombale.
L’imprevedibile ritiro di McMahon, e la conseguente promozione di Triple H, hanno tuttavia mischiato nuovamente le carte, tanto che negli scorsi mesi sono stati numerosi gli atleti rientrati dai portoni d’ingresso della WWE. E il nome di Bray Wyatt, secondo indiscrezioni sempre più forti, sarebbe il prossimo. Magari con la nuova gimmick del White Rabbit, celebre pezzo dei Jefferson Airplane che, insieme a numerosi QR code sparsi qui e là a mo’ di caccia del tesoro, sta arricchendo le ultime puntate di RAW e di SmackDown. Potrebbero essere le Survivor Series, previste per il prossimo 26 novembre, il teatro della riapparizione del Maligno?