Con l’avvicinarsi della fatidica data del 18 maggio, allorché le squadre di Serie A potranno finalmente tornare a sostenere gli allenamenti di gruppo (in attesa di capire se il campionato potrà anche riprendere o se verrà sospeso definitivamente), la Juventus ha finalmente di che sorridere. A oltre un mese dalla notizia della positività al tampone, Paulo Dybala è finalmente guarito dal coronavirus. L’attaccante bianconero era rimasto l’unico giocatore della Vecchia Signora a non essere ancora ufficialmente dimesso, pur non presentando sintomi. Nelle scorse ore, tuttavia, la lieta novella: effettuati ben due test, la Joya è risultata negativa ad entrambi. Sancendo, così, la perfetta guarigione.
E dunque, proprio nel giorno in cui il Torino divulga la notizia circa la positività, pur in maniera asintomatica, di uno dei propri tesserati, l’altro club piemontese può ora vantare i propri pieni ranghi. Quello di Dybala è stato proprio un calvario, visto che il fantasista della Juventus ha sopportato la convivenza con il codiv-19 per circa un mese e mezzo. Nei giorni scorsi, le speculazioni circa il suo stato di salute avevano generato numerose discussioni, anche relative alla ripresa del campionato: il fatto che un calciatore continui a risultare positivo per circa 50 giorni è certamente un segnale poco incoraggiante per la ripartenza della stagione.