Proprio sulle battute finali del campionato sembra essersi smarrita la Juventus, crollata nelle ultime tre partite sia nelle prestazioni che nei risultati. Impietosi, in particolare, i numeri: sono appena 2 i punti collezionati sui 9 disponibili, frutto di una sconfitta, due pareggi e ben 9 gol subiti (una media di 3 a partita). E a questo punto, con ancora cinque turni da disputare, la corsa Scudetto può dirsi clamorosamente riaperta: l’ Atalanta schiacciasassi si è infatti portata a -7, mentre l’ Inter, in caso di vittoria contro lo SPAL, andrebbe addirittura a -6. Più defilata la Lazio, che anche contro l’Udinese non è riuscita a vincere e che, fra le tre inseguitrici, sembra l’unica tagliata effettivamente fuori.
Una Juventus che contro il Sassuolo è riuscita addirittura a riesumare gli scheletri di San Siro, subendo una clamorosa rimonta dopo essere stata in vantaggio di due reti dopo appena 12 minuti: è infatti Danilo a portare in avanti i compagni con un diagonale di destro, mentre Higuain firma il raddoppio finalizzando al meglio un lancio al bacio di Pjanic. Ma è una Juventus a terra sia mentalmente che fisicamente, e così il Sassuolo tratta la porta bianconera come un tiro a bersaglio: Szczesny compie alcuni interventi miracolosi, prima di capitolare sulla conclusione di Djuricic. Agli inizi del secondo tempo, la Signora crolla: al 51° Berardi va a segno con uno splendido calcio di punizione, e 3 minuti più tardi Caputo firma addirittura il sorpasso con l’ennesima azione corale.
Sarri mette dentro Dybala e Douglas Costa nella speranza di raddrizzare una partita compromessa, ma il pari lo trova un giocatore in campo già dall’inizio: Alex Sandro, che da un corner battuto da Bentancur colpisce il pallone di testa nell’area di rigore neroverde depositandolo nel sacco. Le squadre a questo punto sono stanche e sfilacciate, provano a cercare ancora la vittoria ma non arrivano più gol. Finisce 3 – 3: la Juventus porta a casa 1 punto, ma soprattutto conferma le tante perplessità delle ultime uscite. Tanta soddisfazione per il Sassuolo, che vede però allontanarsi il treno dell’Europa League.