Si è ormai concluso da pochi minuti Fastlane, ultimo evento in pay per view della WWE prima dell’attesissima WrestleMania. Una serata che, grazie anche al recente cambio d’ora avvenuto negli Stati Uniti, per gli audaci spettatori italiani è iniziata un po’ prima del solito, riservando colpi di scena comunque interessanti in vista dello Showcase of the Immortals. Come al solito si è partiti con un robusto kick-off, che ha anche riservato un match valido per lo United States Championship: Riddle ha preservato la cintura con successo dall’assalto di Mustafa Ali, il quale al termine della contesa è stato attaccato anche dagli ormai ex compagni della Retribution. Si tratta, con ogni probabilità, della pietra lapidaria su una fra le meno riuscite stable della storia recente della WWE.
Difesa avvenuta anche per Nia Jax e Shayna Baszler, che hanno respinto l’attacco di Sasha Banks e Bianca Belair: sfida peraltro non eccelsa sul piano lottato, e prevedibile anche a causa dell’interferenza di Reginald. L’attacco finale della Boss ai danni della Belair, inoltre, lascia ben intendere quali saranno gli schieramenti (heel la prima, face la seconda) circa il loro match titolato a WrestleMania. Molto controversa la sfida tra Big E e Apollo Crews, durata poco più di cinque minuti. L’ex membro del New Day mantiene la cintura intercontinentale, ma il finale, che ha scontentato molti fan, lascia evidentemente aperte le porte a una rivincita fra poche settimane, a WrestleMania 37. Braun Strowman ha poi squashato Elias, in un match parso un contentino per la mancata contesa contro Shane McMahon (che ha subito un presunto infortunio nei giorni scorsi, probabile keyfabe): i due, presumibilmente, collimeranno proprio allo Showcase of the Immortals.
Seth Rollins sconfigge Shinsuke Nakamura preparando al meglio la prossima sfida contro Cesaro. Drew McIntyre, al termine di un intenso No Holds Barred Match, sconfigge per schienamento Shemus chiudendo, in maniera probabilmente definitiva, la faida con l’irlandese. Lo scozzese è ora pronto a sfidare Bobby Lashley per il titolo WWE a WrestleMania 37. Il match intergender tra Alexa Bliss e Randy Orton si è trasformato in un incubo della Vipera, con il ritorno di The Fiend in una forma più spaventosa che mai: Orton è stato schienato in pochi minuti dopo aver subito la Sister Abigail di Wyatt. Infine, Roman Reigns conserva lo Universal Championship al termine di un match interminabile contro Daniel Bryan, caratterizzato da diverse interferenze e continui capovolgimenti di fronte: a WrestleMania sarà dunque il Big Dog ad andare contro Edge.