Doveva essere una finale anticipata, lo è stata. Ci si attendeva grande spettacolo da Real Madrid e Paris Saint Germain, ma probabilmente in pochi, specialmente dopo il dominio dei francesi nel match di andata, avrebbero potuto prevedere un’impresa del genere da parte dei galàcticos, tornati ad essere tali per una sera. Una tripletta di Karim Benzema affonda le figurine d’oltralpe, in totale controllo per almeno 150 minuti (l’intera sfida del Parco dei Principi più la prima ora del Bernabeu) per poi liquefarsi proprio quando l’obiettivo sembrava ormai a portata di mano. Gravi le responsabilità di Gigio Donnarumma, fatale l’errore che, sullo 0 – 1, ha consegnato al Real il pareggio e con esso la speranza di concretizzare una clamorosa rimonta.
Clamorosa, perché esattamente come visto due settimane fa a Parigi, Mbappé e compagni esprimono un tale dominio in campo che la partita dà l’impressione di potersi risolvere come una semplice passeggiata. Nel primo tempo il Real Madrid soffre le scorribande dei transalpini, a riprova dell’incredibile qualità tecnica presente sul campo. La stella del PSG, in odore di trasferimento proprio nella capitale spagnola, fa il bello e il cattivo tempo facendosi annullare due gol per fuorigioco, ma verso il finale di frazione timbra il cartellino: grande lancio di Neymar in profondità, Mbappé attacca lo spazio e con un gran destro sul primo palo fulmina un Courtois non impeccabile.
La ripresa sembra ormai una formalità, ma al 61° Donnarumma combina la frittata: grave errore del portiere azzurro che non disimpegna il pallone subendo la pressione di Benzema, recupera Vinicius che serve lo stesso Benzema per il gol dell’1 – 1. Le certezze dei parigini iniziano via via a sgretolarsi. Tra il 64° e il 67° il Real Madrid colleziona tre grandi occasioni, e alla quarta arriva il vantaggio: la difesa del PSG copre male l’area, Modric serve Benzema sul filo del fuorigioco e il numero 9, solo davanti a Donnarumma, non sbaglia. I francesi crollano completamente e due minuti più tardi subiscono addirittura il colpo che li condanna all’eliminazione: a sferrarlo è ancora Benzema, bravo ad avventarsi come un’aquila su un pallone vagante nell’area parigina, e a bruciare Donnarumma con un tocco di prima intenzione. Negli ultimi 10 minuti il Real si limita a gestire, il PSG è ormai spento. L’immagine finale è riservata a Leo Messi, poco più che un fantasma nella serata del Bernabeu: accolto a furor di popolo nella scorsa estate, il suo futuro sembra già il passato.