Champions League

La finale anticipata tra Paris Saint Germain e Bayern Monaco, remake dell’ultimo atto della scorsa edizione, stavolta premia la baldanza di Neymar e compagni, capaci di mandare a casa i campioni in carica. Fatale, per i bavaresi, il 2 – 3 casalingo della sfida di andata: in Germania fu Mbappé a porre una forte ipoteca per il passaggio del turno, seconda semifinale di fila per la compagine transalpina. A nulla è valso il tap-in vincente di Choupo-Moting nel primo tempo, giusto per aggiungere un altro pizzico di pepe ad una gara disputata su ritmi elevatissimi: il Bayern non avrà modo di difendere la Champions League conquistata lo scorso anno.

 

Champions LeaguePartita inevitabilmente condizionata dalle numerose assenze, alcune delle quali di grosso calibro. Pochettino deve rinunciare a Florenzi e Verratti, bloccati dal covid dopo il focolaio italiano, e agli infortunati Marquinhos, Diallo, Bernat, Kurzawa e Icardi. Difesa falcidiata per i francesi, ma le defezioni del Bayern sono, se possibile, ancora più pesanti: per Flick out Sule, Roca, Tolisso, Gnabry, Douglas Costa e, soprattutto, il “Pallone d’Oro morale” Robert Lewandowski, già 42 reti stagionali in appena 36 presenze. La parte iniziale della prima frazione di gara è spiccatamente di marca PSG, che prova subito a chiudere i conti con Neymar. Il brasiliano, tuttavia, spreca almeno quattro occasioni clamorose: due pali, una traversa e un salvataggio miracoloso di Neuer. Al 40° è allora Choupo-Moting, alla prima vera occasione bavarese, ad accendere le speranze dei tedeschi nel loro ultimo scampolo di questa Champions League.

 

Nella ripresa i ritmi continuano a rimanere piuttosto elevati, ma le giocate dei padroni di casa perdono un filino di lucidità. Il Bayern va avanti più di abnegazione che di tecnica, e in tal senso si fa sentire l’assenza di Lewandowski. Mbappé e compagni sprecano diverse potenziali occasioni in contropiede (ancora Neymar liscia un gol incredibile a porta spalancata), mentre gli uomini di Flick fanno tremare Keylor Navas in alcune circostanze, pur sporcandogli raramente i guanti. Il risultato, nel frattempo, non cambierà più: lo 0 – 1 del Bayern premia il PSG, che avanza in semifinale e continua a sognare la vittoria della Champions League.

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