Brasile Neymar

Quella che stiamo vivendo, con ogni probabilità, è una delle sessioni di calciomercato estivo più incredibili e più clamorose di questi ultimi anni. Nel corso di queste ultime settimane, abbiamo assistito ad alcuni colpi a dir poco clamorosi, che hanno fatto muovere enormi cifre economiche: tra Hazard, Griezmann, Joao Felix, Maguire, de Ligt, de Jong, Pepé, Lucas Hernandez, Rodri e altri ancora, sono parecchie le centinaia di milioni di euro circolate nel frattempo. Un quadro all’interno del quale in molti pensavano si potesse riscrivere anche un nuovo record: quello del trasferimento più costoso della storia del calcio, che al momento appartiene al brasiliano Neymar e che proprio l’attuale attaccante del Paris Saint Germain avrebbe potuto battere. Ma probabilmente non sarà così.

 

Brasile NeymarNeymar, infatti, da qualche tempo preme per lasciare il club francese, e per far ritorno al Barcellona, pentendosi della scelta compiuta nell’estate di due anni fa. I blaugrana hanno anche provato diversi approcci per mandare in porto il clamoroso reintegro dell’asso brasiliano, proponendo ai parigini diverse contropartite tecniche come Coutinho o Rakitic. Ricevendo, però, sempre risposte negative.

 

Il Paris Saint Germain, infatti, è rimasto molto irritato per i comportamenti poco professionali di Neymar, che peraltro sul campo non ha ripagato i ben 222 milioni di euro sborsati per rivelarne il cartellino dal Barcellona. Tra infortuni e scandali assortiti, il contributo calcistico di Neymar alla causa della squadra francese non ha rispettato le aspettative, disputando “solo” 58 partite in due anni: basti pensare che nelle due stagioni precedenti, al Barcellona, ne aveva giocate ben 94, quasi il doppio.

 

Il Barcellona riabbraccerebbe volentieri il figliol prodigo, ma i molteplici sforzi economici (anche qui non senza polemiche) per acquistare Griezmann e de Jong, unitamente ai rapporti incrinati tra l’attaccante verdeoro e il club transalpino, non agevolano una trattativa per ora troppo complicata. E, a detta dello stesso vicepresidente della società blaugrana, al momento non vi sono le condizioni per imbastire un affare. Se ne riparlerà, probabilmente, l’anno prossimo.

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