Manca meno di una settimana alla conclusione della sessione estiva di calciomercato, e la sensazione è che, in questi sei giorni rimanenti, possa accadere tutto e il contrario di tutto. Da Torino a Madrid, passando per Parigi, i mal di pancia sono numerosi, e diversi grandi giocatori potrebbero cambiare sponda a sorpresa. A partire da Kylian Mbappè, le cui dichiarazioni nella giornata di ieri, che sapevano di rottura sia con il mondo PSG che con il campionato francese, sono state seguite dall’offerta ufficiale fatta pervenire dal Real Madrid: 160 milioni di euro, una cifra altissima se si pensa che il fenomeno transalpino andrà in scadenza di contratto nel 2022. Per il momento pare che gli sceicchi abbiano alzato un muro, ma potrebbero cedere a causa della prospettiva di perdere a zero Mbappè (che da par suo ha rifiutato ogni proposta di rinnovo) nel prossimo anno.
Un effetto domino che a quel punto potrebbe coinvolgere anche la Juventus, e Cristiano Ronaldo nello specifico. La panchina che Allegri ha riservato al portoghese nella trasferta friulana ha alimentato ulteriormente le voci che circolano attorno al numero 7 bianconero, che a quasi 37 anni vorrebbe approdare in una realtà più competitiva per la conquista della Champions League. E con il Manchester City defilato (anche la pista Harry Kane sembra essere definitivamente tramontata), l’unica strada percorribile sembra essere quella che porta a Parigi. L’affare resta comunque difficile di costruire, nonostante il sogno di mettere nella stessa squadra Messi e CR7: Mendes sta sondando il terreno, ma la richiesta di un contratto da 30 milioni fa tentennare non poco ogni potenziale acquirente. Inoltre, la Juventus non lascerebbe partire a zero il suo giocatore simbolo, per non registrare minusvalenze a bilancio: i bianconeri vorrebbero almeno 30 milioni di euro per far partire il portoghese. La situazione è in evoluzione: se qualcosa accadrà tra Mbappè, Ronaldo, PSG, Juve e Real, succederà tutto nei prossimi giorni.