Solo tre turni ci separano dalla sosta dovuta agli imminenti mondiali qatarioti, che bloccheranno i campionati di tutto il mondo per quasi due mesi. Se, verosimilmente, uno stop così lungo fa sì che ogni gara da qui in avanti equivalga ad una sorta di finale, indubbiamente il match che andrà in scena all’Allianz Stadium sarà un crocevia fondamentale a tutti gli effetti. Il derby d’Italia tra Juventus e Inter, distanti dalla vetta a dispetto dei pronostici della vigilia del torneo, potrebbe infatti compromettere in via definitiva il cammino di una delle due squadre verso il tricolore.
Per l’occasione però può sorridere Max Allegri, e non solo perché la sua Juventus, pur perdendo, nel recente impegno di Champions contro il PSG ha confezionato la miglior prestazione della stagione. L’allenatore bianconero, infatti, recupera ben quattro giocatori: Danilo, assente per squalifica contro i transalpini, e i lungodegenti Bremer, Di Maria e Vlahovic. Il difensore brasiliano sembra in condizioni ottimali, per cui dovrebbe tornare regolarmente al centro della difesa della Juventus. In panchina potrebbe allora accomodarsi capitan Bonucci, fin qui costretto agli straordinari. Più difficile ipotizzare l’impiego del Fideo: l’argentino, al pari di Chiesa, dovrebbe partire dalla panchina. Qualche dubbio anche sull’attaccante serbo, che verrà valutato per una casacca da titolare.
Più tranquilla la situazione in casa Inter, nonostante la ricaduta di Lukaku terrà fuori il gigante belga fino al 2023. Simone Inzaghi recupera Brozovic, ma è ancora da capire se abbia la condizione per sostenere i 90 minuti dello Stadium: in alternativa, il tecnico nerazzurro schiererà Calhanoglu in cabina di regia, coadiuvato da Mkhitaryan e dal “solito” Barella. Dzeko affianca Lautaro, a sinistra Dimarco ha ormai scavalcato Gosens nelle gerarchie. Dietro, Acerbi in vantaggio su de Vrij.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Milik. Allenatore: Allegri.
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez. Allenatore: Inzaghi.