Milan Montella

Uno dei match più importanti di questa sesta giornata del campionato italiano di Serie A, senza ombra di dubbio è stato quello andato in scena a Genova, tra i padroni di casa della Sampdoria e il Milan. I rossoneri, al netto di un mercato estremamente importante e dispendioso, e dopo un avvio di stagione entusiasmante, a lungo andare hanno iniziato a palesare diversi limiti nel gioco, e dopo il tonfo contro la Lazio hanno incassato anche un KO pesante da parte dei blucerchiati.

 

Milan MontellaEffettivamente, queste due sconfitte racimolate dal Milan nelle prime sei partite di campionato, ci forniscono alcune indicazioni particolarmente interessanti. Anzitutto statistiche: per quanto il periodo preso in esame sia particolarmente ristretto, i rossoneri perdono in media una partita ogni tre disputate. Difficilmente questo dato rimarrà così al termine del torneo, ma va da sé che, unitamente al fatto che la squadra ha cambiato tantissimi giocatori, e che non esiste ancora una certa armonia tattica e mentale in un club completamente riassemblato in poche settimane, l’asticella per il Milan si alza in maniera consistente quando il livello dell’avversario diventa un po’ più alto.

 

Basti pensare alla totale disfatta avvenuta a Roma, contro la Lazio, o al brutto tonfo di poche ore fa subito per mano della Sampdoria: una squadra certamente più competitiva delle varie Cagliari, Spal e Crotone, benché lontana dalle vette rappresentate da Juventus, Napoli e Roma. E persino il grande acquisto dell’estate, il neo capitano Leonardo Bonucci, è letteralmente sprofondato in queste due sconfitte, parso fuori contesto, spaesato, e comunque mai ai livelli cui invece aveva abituato i tifosi della Juventus nelle scorse annate.

 

L’impressione, insomma, è che al Milan occorrerà ancora parecchio tempo, prima di tornare a essere il vero Milan. Tuttavia, l’obiettivo conclamato ai nastri di partenza, quello di un pronto ritorno alla prossima Champions League, non sembra più così abbordabile come lo era fino a qualche settimane fa. Al contrario, la Sampdoria, fin qui imbattuta, si candida come potenziale rivelazione della Serie A: e chissà che, alla fine, non arrivi addirittura qualche piazzamento europeo…

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi