Qatar 2022 Mondiali 2022

Erano proseguiti senza troppe sorprese gli ottavi di finale di Qatar 2022, almeno fino alla sfida dell’Education City Stadium tra Marocco e Spagna: allorché, ribaltando i pronostici che li vedevano ampiamente sfavoriti, i giocatori africani sono riusciti ad avere la meglio sugli uomini di Luis Enrique, guadagnandosi un posto ai quarti. Troveranno il Portogallo non più di CR7, ma di Goncalo Ramos: dopo aver spodestato sua maestà facendolo accomodare in panchina, il talentino del Benfica si è preso le luci della ribalta rifilando una clamorosa tripletta alla Svizzera.

 

Qatar 2022 Mondiali 2022Il Marocco tiene dunque alto il vessillo africano, in un Mondiale che rischiava seriamente di recitare l’ennesima egemonia europea: dopo l’eliminazione delle squadre asiatiche e di quelle nord e centroamericane, solo Argentina e Brasile erano infatti sopravvissute al solito exploit del Vecchio Continente. Eppure, nel pomeriggio di Al Rayyan la Spagna evidenzia nuovamente la sua scarsa concretezza in attacco: se il possesso palla è un fattore, la mancanza di bravi finalizzatori rende sterile il lungo tiki taka di Busquets e compagni. Meglio il Marocco nel primo tempo, nonostante la partita sia tutto sommata avara di grosse occasioni. Nella ripresa le Furie Rosse provano ad approfittare della stanchezza avversaria, ma neppure l’ingresso di Morata riesce a sbloccare il risultato. I rigori premiano i coraggiosi ragazzi africani, che segnano 3 dei loro 4 tiri. Record assolutamente negativo invece per la Spagna, che fallisce tutte e tre le conclusioni dal dischetto. Per la Roja, è la terza grossa competizione consecutiva che finisce ai rigori: anche a Euro 2020 contro l’Italia, e prima ancora a Russia 2018 contro i padroni di casa, la lotteria dei penalties fu avversa alla nazionale iberica.

 

Tutto semplice invece per il Portogallo, che per la prima volta a Qatar 2022 rinuncia a Cristiano Ronaldo per lanciare dal primo minuto il giovanissimo Goncalo Ramos. A sorpresa, fuori anche Cancelo e Joao Mario. Scelte che pagheranno, perché i lusitani mettono a ferro e fuoco la difesa svizzera, perforandola a più riprese: oltre alla tripletta di Ramos, vanno a segno anche Pepe, Guerreiro e, nel recupero, il milanista Leao, entrato appena pochi minuti prima. Per gli elvetici il punto della bandiera lo timbra Akanji, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Finisce 6 – 1 per il Portogallo, che adesso si candida di diritto fra le papabili vincitrici di Qatar 2022.

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