Sarri Juventus

La terza giornata della fase a gironi della Champions League ha riservato molte più difficoltà del previsto alla Juventus, che pure era chiamata ad una sfida sulla carta poco probante contro il modesto Lokomotiv Mosca. La squadra russa, guidata in difesa dai veterani Corluka e Howedes (grande ex della partita), fa sudare freddo alla Vecchia Signora prima che Paulo Dybala, nell’arco di neanche tre minuti, decida di ribaltare la situazione con una straordinaria doppietta.

 

Sarri JuventusNel pomeriggio l’Atletico Madrid aveva sconfitto il Bayer Leverkusen di misura, e dunque diventava assolutamente necessario superare il Lokomotiv Mosca per mettere una seria ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale della competizione. Per l’occasione, Maurizio Sarri era costretto a rinunciare ai soliti noti: gli infortunati Chiellini, Douglas Costa e Ramsey, più i fuori lista Emre Can, Mandzukic, Perin e Pjaca. A sorpresa, la scelta sul trequartista è dunque ricaduta su Bentancur, mentre Paulo Dybala è stato schierato nel tandem offensivo con Cristiano Ronaldo.

 

Durante il primo tempo la Juventus opera un possesso palla prolungato ma sterile, e raramente riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Guilherme. Anzi, è proprio il Lokomotiv Mosca a portarsi in vantaggio con un’azione di rimessa al 30° minuto: brillante contropiede orchestrato da Joao Mario e Miranchuk, la conclusione del portoghese viene deviata centralmente da Szczesny e il centrocampista russo, più lesto di tutti, si fionda sul pallone e lo ribadisce in porta con un tap-in vincente.

 

Nella seconda frazione di gara il canovaccio non cambia, e Sarri prova a ravvivare una Juventus spenta con gli inserimenti di Higuain e Rabiot. L’invenzione che modifica l’inerzia della partita, tuttavia, porta il marchio di un giocatore presente in campo dal primo minuto. È Paulo Dybala, che al 77° lascia partire un sinistro devastante da fuori area: Guilherme può solo guardare il pallone insaccarsi alle sue spalle. È il colpo che riaccende la Juve, che pochi istanti più tardi trova anche il vantaggio: Alex Sandro scocca un mancino micidiale dalla lunga distanza, il portiere del Lokomotiv fa quel che può e Dybala, sul successivo tap-in, trova l’angolino che gli vale la doppietta personale e i 3 punti con essa.

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