Il cielo di Riad si tinge di nerazzurro. L’ Inter vince la Supercoppa Italiana nel derby contro il Milan, assicurandosi il terzo trofeo nell’ultimo anno e, cosa forse ancor più importante, la certezza di aver inciso il proprio nome su almeno una competizione per tre stagioni di fila. La differenza allora sta tutta nei modi, in quel 3 – 0 che descrive più che egregiamente il dominio inscenato sul campo da Dzeko e compagni. Mai realisticamente in gara, i rossoneri escono ulteriormente ridimensionati in una settimana per loro terribile: usciti dalla Coppa Italia per mano del Torino, scivolati a -9 dal Napoli dopo il 2-2 di Lecce, adesso i ragazzi di Pioli hanno anche perduto quello che al momento pareva l’unico obiettivo realisticamente raggiungibile.
Partita già largamente indirizzata dopo una ventina di minuti, quando l’ Inter inclina l’inerzia della sfida in proprio favore con un uno-due micidiale. Il vantaggio lo firma Dimarco, bravo a finalizzare col mancino un’azione corale ben condotta da Dzeko. Il cigno di Sarajevo sarà poi l’autore del meritato raddoppio, rete di pregevole fattura: il bosniaco riceve un lancio lungo di Bastoni, attacca la profondità, salta di netto Tonali sull’esterno e, rientrando sul destro, fulmina un impotente Tatarusanu. È il gol che spezza le reni al Milan, pericoloso solo con Leao e da quel momento in poi costantemente sul punto di incassare anche la terza sberla: è il numero 1 rossonero a tenere a galla i compagni nel primo tempo, curiosamente proprio sui marcatori delle prime due reti.
Nella ripresa il copione non cambia: i rossoneri ci provano soprattutto con alcune botte da fuori, ma la mira non è quella dei giorni migliori e la porta di Onana resta inviolata. Al 77°, Lautaro chiude i conti: pessima l’opposizione di Tomori sul traversone di Skriniar, il Toro sguscia lateralmente all’ex centrale del Chelsea e, con un bel tocco di esterno destro, batte Tatarusano per la terza volta. L’ultimo a gettare la spugna è Rebic, che coglie la parte alta della traversa con un tiro-cross dalla distanza. Finisce 3 – 0 per l’ Inter, che conquista la sua settima Supercoppa Italiana e aggancia il secondo posto del Milan nell’albo d’oro della competizione. Il momentaccio di Pioli continua: con una sola vittoria nelle ultime cinque gare, la sua stagione rischia ora di essere compromessa.