Inter Lukaku

A 16 giornate dal termine del campionato, il vantaggio accumulato sulle inseguitrici è talmente ampio da autorizzare con largo anticipo i preparativi per la festa Scudetto. L’ennesimo flop dell’ Inter, stoppata dalla Sampdoria nonostante una pantagruelica mole di tiri in porta, permette infatti al Napoli di allungare ulteriormente il distacco dai nerazzurri, secondi addirittura a 15 punti. Ciò significa che, ammesso che le sue rivali possano vincere tutti turni rimasti da qui a fine stagione, Luciano Spalletti potrebbe concedersi il lusso di 5 sconfitte e 1 pareggio per laurearsi comunque campione d’Italia.

 

Inter LukakuAlla fine, la rosa delle possibili anti si è sfiorita partita dopo partita. La Juve, che a un certo punto sembrava essere l’unica in grado di opporre un briciolo di resistenza, si è dissolta nella micidiale combo formata dalla goleada incassata al Maradona prima e dalla penalizzazione in classifica poi. Il Milan, in grave declino rispetto allo scorso anno, ha perduto di vista tutti gli obiettivi in un mese e mezzo di fuoco, mentre per l’ Inter pesano un brutto avvio di campionato e i continui singhiozzi successivi. L’ultimo proprio al Ferraris, al cospetto di una Sampdoria tutt’altro che irresistibile, ma capace di resistere a un Inzaghi sempre più sconsolato.

 

Il tecnico nerazzurro prova a rispolverare Lukaku dal primo minuto, ma il gigante belga conferma il lungo periodo no e alla fine sarà protagonista soprattutto del vistoso battibecco col compagno di squadra Barella. L’ Inter colleziona una quantità impressionante di conclusioni contro la porta di Audero – ben 25 – ma non riuscirà mai a colpire il bersaglio. E dove non ci arriva l’estremo difensore doriano, ci pensa la traversa a spezzare le residue velleità dell’ Inter: come al minuto 92, quando la micidiale conclusione di Acerbi dalla distanza termina la propria corsa contro la traversa. Blucerchiati pericolosi con Lammers e Gabbiadini, ma il risultato non si sposta e lo 0 – 0 finale è servito. I nerazzurri conservano il secondo posto, ma sono costretti a guardarsi le spalle dal ritorno di Atalanta, Roma e Milan. La Samp, penultima a 8 punti dalla zona salvezza, deve iniziare a macinare vittorie per evitare l’incubo retrocessione.

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