La giornata che precede la sosta per gli spareggi mondiali descrive ulteriori scenari nella lotta Scudetto. A otto giornate dalla conclusione del campionato, la corsa al titolo vede ancora in lizza quattro squadre: inclusa quella Juventus che, pur a fronte dell’umiliante eliminazione in Champions per mano del Villarreal, in Serie A continua a macinare punti seguendo la scia delle prime tre della classe. È l’ Inter, in questo contesto, a subire maggiormente la pressione: i nerazzurri, che a inizio gennaio parevano ormai sul punto di ipotecare lo Scudetto numero 20 della loro storia, sono precipitati in una crisi che li ha portati a mettere insieme soltanto 7 punti nelle ultime 7 giornate. Venendo così staccati prima dal Milan, poi anche dal Napoli.
Ed è proprio il Milan, ad oggi, a lasciare le sensazioni più importanti per questa volata a quattro. Di goleada o di corto muso, i ragazzi di Stefano Pioli sono riusciti a spingersi oltre i pronostici degli scettici, oltre qualsiasi previsione iniziale. Pur non avendo le migliori statistiche del torneo né per quanto riguarda i gol realizzati, né per quel che concerne le reti subite, a fare realmente la differenza è stata l’abnegazione nei momenti più difficili. Fondamentali, in tal senso, le recenti vittorie inanellate proprio a danno delle dirette inseguitrici, con Giroud riscopertosi decisivo in entrambe le circostanze: con una doppietta ha prima ribaltato l’ Inter, poi ha “giustiziato” il Napoli.
E se Luciano Spalletti viene trascinato da un Osimhen mai parso così in forma (4 gol per lui nelle ultime 2 partite), la Juventus resta aggrappata al treno soprattutto grazie a Dusan Vlahovic. Nonostante non sempre venga servito al meglio dai compagni, il serbo ha timbrato il cartellino anche contro la Salernitana, imponendosi con un assist (per il redivivo Dybala) e un gol. Disastroso invece lo score interista, bloccato anche dalla Fiorentina. Impietosa la statistica della media punti: se per le prime 22 giornate i nerazzurri viaggiavano alla media record di quasi 2,9 punti a partita, adesso sono scesi a 1. Al prossimo turno, Inzaghi affronterà proprio la Vecchia Signora: se non riuscirà ad invertire il trend, sarà addio Scudetto.