Napoli

Il ritorno al calcio giocato regala alla sedicesima giornata di Serie A un colpo di scena: con la sconfitta subita a San Siro dal Napoli, e la contemporanea vittoria delle inseguitrici, il campionato è ora riaperto. La caduta della capolista per mano dell’ Inter permette al Milan, alla Juventus e ai succitati nerazzurri di accorciare le distanze in classifica: rispettivamente a -5, a -7 e a -8 punti. Distanze non più incolmabili, a maggior ragione se il primo KO partenopeo della stagione avviene a corollario della peggior prestazione collezionata fino a questo momento dai ragazzi di Spalletti. Dall’altra parte, non può che sorridere Simone Inzaghi: la vittoria non ha solo riaperto le sorti di un torneo che sembrava già definito, ma regala alla compagine meneghina anche un’iniezione di autostima non indifferente.

 

NapoliPoche sorprese rispetto alla vigilia: il tecnico nerazzurro preferisce Dzeko a Lautaro nel tandem offensivo con Lukaku, mentre Acerbi rileva l’acciaccato de Vrij. Darmian, in migliori condizioni rispetto a Dumfries, viene messo in campo dal primo minuto. Dall’altra parte, Spalletti promuove Rrahmani pur se non al 100%, manda in panchina Mario Rui consegnando la casacca da titolare a Olivera, e nel ballottaggio tra Politano e Lozano seleziona la freccia azzurra rispetto a quella messicana. Le scelte si riveleranno decisive, nel bene e nel male: il Napoli fatica a ingranare la marcia, l’ Inter martella soprattutto sulle fasce ma Dimarco e Darmian sprecano alcune occasioni colossali.

 

Nella ripresa, a sbloccarla sarà il cigno bosniaco: sontuosa apertura sulla sinistra per Dimarco, che a sua volta pennella un mancino delizioso per la testa di Dzeko. Rrahmani si perde la marcatura del numero 9 nerazzurro e l’1 – 0 è servito. Spalletti prova a raddrizzarla coi cambi, ma le sue polveri sono bagnate e l’unico sussulto lo regala Raspadori sul finale: il suo tiro però è centrale, e viene respinto senza troppi patemi da Onana. Per il Napoli è la prima sconfitta in questo campionato: un campanello d’allarme, anche in vista dell’imminente scontro diretto con la Juventus. L’ Inter, invece, risale la china e prova a reinserirsi nella volata Scudetto.

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