Dopo la clamorosa caduta pomeridiana del Real Madrid, battuto nuovamente dallo Shakhtar per 2 – 0, l’ Inter aveva necessità assoluta di una vittoria per alimentare le residue speranze di superare il girone di Champions, e non chiudere anzitempo la propria campagna europea. Pur fra grandi sofferenze, i nerazzurri ce l’hanno fatta: è servita una doppietta nella ripresa di Romelu Lukaku, sempre più uomo della provvidenza, per lasciare aperto l’ultimo spiraglio che porta agli ottavi di finale. Una situazione davvero intricatissima quella del gruppo B, assolutamente impronosticabile alla vigilia del torneo: le quattro squadre sono raccolte in appena 3 punti, e, con ancora una gara da disputare, tutto può ancora accadere.
La partita si gioca sul filo dei nervi, al punto che al triplice fischio del signor Makkelie saranno ben 10 gli ammoniti, 7 dei quali proprio per l’ Inter. Il gol del vantaggio, a sorpresa, lo firma Darmian: l’ex esterno del Parma, schierato a destra, riceve un bel pallone da Gagliardini e lo scarica di potenza verso Sommer, superandolo con un bel tunnel. È solo l’inizio di una scalata vincente, ma faticosa: in pieno recupero infatti il Borussia Monchengladbach trova il pari con un colpo di testa di Plea, imbeccato dall’ex di turno Lazaro.
Nella ripresa si accende la stella di Romelu Lukaku, leader imprescindibile di questa squadra. Il belga firma il gol del sorpasso al 64°, poi allunga anche le distanze con il colpo che, di fatto, garantirà ad Antonio Conte la sopravvivenza nel girone. Il Borussia accorcia al 75° sempre con Plea, bravo ad approfittare di una ripartenza avviata dopo un pallone perso sanguinosamente da Sanchez. In realtà i tedeschi riuscirebbero anche a trovare il pari sul finale, annullato però dopo il consulto del VAR a causa di un fuorigioco attivo di Embolo. Un grosso sospiro di sollievo per Handanovic e compagni, che adesso si giocheranno il passaggio del turno contro lo Shakhtar.