Uno degli scopi di questa sessione estiva di calciomercato, per la Juventus, era senza ombra di dubbio quello di rinforzare la rosa. Per quanto concerne le entrate, effettivamente, l’obiettivo è già stato parzialmente raggiunto, anche se mancano ancora alcuni elementi per puntellare la rosa. Il secondo fine, per i bianconeri, era invece quello di sfoltire l’organico, lasciando andare giocatori non utili al progetto per lasciare spazio, invece, a elementi in grado di dare alla squadra quel qualcosa in più per diventare ancora più competitiva. E, ceduto praticamente Lemina, adesso è il turno anche di un altro centrocampista: si tratta di Tomas Rincon, che a quanto pare ha davvero tantissimo mercato sia in Italia che all’estero.
In effetti, nel corso di queste ultime settimane, il nome di Tomas Rincon è stato accostato a diversi club, nell’ambito di diverse trattative che potrebbero portare ad alcuni scambi vantaggiosi per la Juventus: il Valencia, ad esempio, potrebbe utilizzarlo come parziale contropartita tecnica, semmai madama decidesse di lanciare l’assalto per Cancelo e per Garay. Ma è invece più semplice ipotizzare che il centrocampista, trent’anni il prossimo mese di gennaio, non lasci la Serie A.
D’altronde, viste le sue caratteristiche, la sua esperienza e la sua personalità, Rincon gode di buona considerazione in Italia: l’Atalanta, per esempio, lo inserirebbe volentieri nel proprio reparto di centrocampo, che in questi mesi è rimasto orfano di Kessié e di Gagliardini. I rapporti tra la Dea e Madama sono a dir poco eccellenti, e Marotta vorrebbe provare a riportare Spinazzola prima del previsto all’ombra della Mole.
Ma la strada più calda, senza ombra di dubbio, è quella cittadina: Rincon potrebbe infatti non lasciare il capoluogo piemontese, trasferendosi invece al Torino. I granata ci hanno anche provato, con un’offerta che tutto sommato soddisfacente: prestito oneroso a 2 milioni di euro, più eventuale riscatto fissato a 9 milioni di euro. La Juventus vorrebbe racimolare qualcosa in più, ma alla fine potrebbe anche accettare.