Si è tenuta questa notte, tra le ore 01:00 e 04:45 italiane, l’edizione 2021 della Royal Rumble. Si trattava di uno dei ppv in assoluto più amati dell’intera WWE, nonché prima e fondamentale tappa verso WrestleMania. L’evento ha ricevuto un buon riscontro da parte della critica, e non soltanto per l’esito favorevole delle due risse reali: anche i vari match singoli sembrano aver convinto i più, ricevendo tutto sommato delle recensioni positive.
Nel kick-off, per quanto riguarda i titoli di coppia femminili, le campionesse Asuka e Charlotte Flair hanno dovuto affrontare Nia Jax e Shayna Baszler. La contesa, durata poco più di 10 minuti, ha visto la caduta delle due detentrici: determinante, come si supponeva alla vigilia, l’interferenza di Lacey Evans e di Ric Flair, oramai in faida aperta con la Queen. Si è trattato dell’unico cambio di cinture, perché, all’inizio dell’evento vero e proprio, Drew McIntyre ha difeso con successo il WWE Championship dall’assalto di Goldberg: sfida molto intensa, circa 3 minuti in una emozionante compilation di finisher in cui lo scozzese ha prevalso dopo un paio di Claymore.
Anche Sasha Banks è riuscita a sconfiggere la sfidante Carmella: sul piano del lottato la sfida è stata forse migliore del previsto, con il quasi ovvio trionfo della Boss. Cruento il last man standing match tra Roman Reigns e Kevin Owens, valido per il titolo universale: è stata la sfida che ha regalato i più memorabili spot della serata, e alla fine la vittoria sofferta è andata al Tribal Chief.
Più caotiche sono state invece le due risse reali, i cui esiti hanno premiato molti dei pronostici della vigilia. Per le donne, a vincere è stata Bianca Belair, a conferma dei numerosi bookmakers che vedevano la lottatrice di SmackDown come favorita numero uno. Tra gli uomini, invece, l’alloro è andato all’atleta che per primo ha messo piede sul ring: la Rated-R Superstar Edge, rimasto quasi un’ora sul quadrato e con l’eliminazione finale del nemico giurato Randy Orton, entrato invece con il numero 2.