Sono giorni particolarmente turbolenti quelli che stanno caratterizzando le battute conclusive del mese di maggio, in merito al destino del campionato di calcio. E la sensazione crescente, nelle ultime ore, è che si vada verso una ripartenza della Serie A. D’altro canto, numeri alla mano, gli ultimi aggiornamenti da parte della protezione civile in merito all’emergenza coronavirus in Italia sono stati davvero molto buoni, i migliori da inizio marzo a questa parte. Contagi e decessi sono calati parecchio, così come i casi attualmente attivi (attualmente poco più di 65.000), mentre aumenta esponenzialmente il numero dei guariti. La Fase 2 inaugurata pochi giorni fa dal premier Giuseppe Conte si è rivelata essere meno restrittiva del previsto, evidentemente anche per far ripartire l’economia di un paese che, altrimenti, rischia il collasso. E così, anche il nodo attorno alle attività agonistiche si è molto allentato.
A questo proposito nelle scorse ore è tornato a parlare anche il ministro dello sport Spadafora, che ha seguito l’intera vicenda molto da vicino. Per ora non c’è ancora nulla di ufficiale, ma probabilmente una decisione verrà adottata molto presto. Più precisamente, tra 8 giorni: per giovedì 28 maggio, infatti, Spadafora ha convocato una riunione straordinaria tra Gravina, Dal Pino, la FIGC, la Lega Calcio e tutti gli organi preposti. Sul banco, naturalmente, ci sarà la ripresa della Serie A, a questo punto sempre più probabile. Naturalmente verrà monitorata ancora la curva pandemica nei prossimi giorni, sperando che i numeri possano continuare a scendere. Se i dati saranno ancora incoraggianti, come lo son stati negli ultimi due giorni, allora verrà stabilita la data che segnerà il ritorno della Serie A. Al momento la data più papabile sembra essere quella del weekend tra il 13 e il 14 giugno: in questo modo il campionato potrebbe essere concluso a inizio agosto, come inizialmente ventilato.