Il primo dei due posticipi infrasettimanali del giovedì proponeva uno dei big match più interessanti della trentaduesima giornata di Serie A, quello che vedeva contrapposte la Roma e l’ Atalanta. Per i giallorossi, staccati di una decina di punti dal treno Champions, una sorta di ultima spiaggia: una mancata vittoria in un potenziale scontro diretto avrebbe defilato, in maniera probabilmente definitiva, le ambizioni dell’Europa più nobile degli uomini di Fonseca. Bergamaschi in palla in vece, soprattutto dopo aver sconfitto la Juventus nel turno precedente e con la prospettiva di superare il Milan raggiungendo il secondo posto in classifica.
La gara è in effetti piuttosto sentita, tanto che al triplice fischio del signor Calvarese saranno diversi i cartellini sventolati, inclusi due cartellini rossi: uno per parte, con le espulsioni di Gosens e di Ibanez (curiosamente, gli assistmen della partita). Atalanta che inizialmente rinuncia al suo goleador Muriel, preferendo una fase offensiva guidata da Zapata e supportata da Ilicic e Malinovskyi nei ruoli di sottopunte. La Roma risponde invece con Edin Dzeko, mentre dal primo minuto Fonseca torna a schierare Mkhitaryan e Veretout, oramai pienamente recuperati.
La sfida è accesa, e nel primo tempo è l’ Atalanta a passare dopo 26 minuti: buona l’apertura di Zapata sulla fascia mancina, con Gosens che, dopo aver ricevuto il pallone, lo scodella bene nell’area giallorossa premiando l’inserimento di Malinovskyi. Grande finale di stagione per il fantasista ucraino, al secondo gol consecutivo dopo quello che ha condannato la Juventus. Nella ripresa la Roma prova a riorganizzare i ranghi, e negli ultimi venti minuti, complice anche l’espulsione di Gosens, inizia a martellare l’area avversaria. Il gol del pareggio arriva al 75°: Cristante, grande ex della gara, riceve palla da Ibanez, scaricandola poi nella porta di Gollini con una conclusione poderosa dalla distanza. Nel recupero arriva il rosso per Ibanez, che riequilibra il risultato anche sugli effettivi in campo sull’ 1 – 1 finale.