Continua a macinare polemiche il campionato mondiale di Qatar 2022. Tre giorni dopo il debutto, e con soltanto una manciata di gare già disputate, la conta degli infortuni si allarga sempre di più. Sarà per la densa compressione di partite che hanno preceduto la kermesse iridata (oltre 20 tra campionato e coppe, in neanche 4 mesi), o per le preparazioni giocoforza anticipate rispetto alle passate stagioni. Fatto sta che i campi di Qatar 2022 stanno mietendo diverse vittime, in alcuni casi anche illustri.
A partire da Benzema e Mané, rispettivamente primo e secondo classificato all’ultimo Pallone d’Oro. Loro due, in realtà, si erano fermati già prima di solcare i verdi prati qatarioti: il senegalese per il riacutizzarsi di un infortunio subito tempo addietro con il Bayern Monaco, il francese per l’ennesima noia muscolare di una stagione disgraziata. È proprio Deschamps l’allenatore meno fortunato di questo mondiale: il CT transalpino, già costretto a rinunciare a Maignan, Pogba e Kanté, ha perso anche Lucas Hernandez, che contro l’Australia ha rimediato la rottura del crociato.
Infortunio shock anche per il portiere dell’Iran, Beiranvand, che scontrandosi con un compagno di squadra si è rotto il setto nasale. Per lui Qatar 2022 è durato solo 8 minuti. Altro frontale fortuito è quello del difensore saudita Al Shahrani: frattura della mandibola e delle ossa facciali, Mondiale ovviamente finito. Tornando sul Senegal, due KO fortunatamente non troppo gravi: Diallo dovrebbe già rientrare contro il Qatar, Kouyaté – uscito in barella dopo un colpo alle parti intime – al massimo nella gara successiva. Enner Valencia, capitano e colonna portante dell’Ecuador, ha lasciato il terreno di gioco malconcio e visibilmente zoppicante all’esordio contro i padroni di casa. Riuscirà a recuperare per la prossima sfida?
Da valutare poi le condizioni di Maguire, pilastro della difesa inglese: la sguardo corrucciato con cui è uscito dal campo durante il match contro l’Iran non lascia presagire nulla di buono. Anche la Germania ha iniziato a lanciare gli scongiuri di rito: Sané ha dovuto alzare bandiera bianca prima del debutto con il Giappone, e secondo alcune indiscrezioni rischia di saltare le restanti gare di Qatar 2022. Sfortunatissimo pure il centrocampista danese Delaney, vittima di un problema muscolare. Infine, è durato solo un tempo l’approdo del torinista Vlasic in un campionato mondiale: un guaio al polpaccio ha costretto l’allenatore croato ad una sostituzione anzitempo. Dopo gli esami di rito verrà valutata l’entità dell’infortunio.
FORMAZIONE INFORTUNATI QATAR 2022 DOPO 10 PARTITE (4-2-3-1): Beiranvand (Iran); Al Shahrani (Arabia Saudita), Diallo (Senegal), Maguire (Inghilterra), L. Hernandez (Francia); Vlasic (Croazia), Delaney (Danimarca); Sané (Germania), Valencia (Ecuador), Mané (Sengal); Benzema (Francia).