Napoli

La giornata numero 23 del campionato di Serie A si apre con il Napoli che prosegue senza sosta il proprio campionato a parte. Al Mapei Stadium cade anche il Sassuolo, privo di Berardi ma in partita più o meno fino alla fine del primo tempo, quando i neroverdi si vedono annullare il gol che avrebbe accorciato le distanze. Anche fosse stato convalidato, è difficile credere a una rimonta emiliana nella ripresa: gli azzurri giocano in scioltezza, indirizzano l’inerzia dell’incontro coi loro uomini migliori e, alla fine, portano a casa altri 3 punti. Il vantaggio sull’ Inter, che domani sera ospiterà l’Udinese a San Siro, è siderale: sono 18 le lunghezze momentaneamente accumulate sui nerazzurri, secondi in classifica.

 

NapoliUno strapotere inimmaginabile a inizio stagione, paragonabile solamente a quello della Juventus dei 102 punti: record peraltro ancora raggiungibile da questo Napoli. Ad aprire le danze è, manco a dirlo, il solito Kvaratskhelia, che si inventa uno dei suoi ormai classici gol “maradoniani”: il georgiano riceve la sfera a metà campo, mette la quinta, scarta Laurienté come un birillo e, dal limite dell’area neroverde, scarica un tiro radente che beffa Consigli e si deposita in rete. Il Sassuolo reagisce subito con un’azione del succitato Laurienté, che salta Di Lorenzo e lascia partire un tiro che si stampa sul palo. Gli uomini di Spalletti percepiscono l’allarme e si lanciano in avanti per chiudere l’incontro: Osimhen dapprima centra un legno dopo un’azione dominante su Zortea, poi sorprende un Consigli poco reattivo con un destro da posizione defilata (male, nell’occasione, anche i centrali neroverdi che lo marcavano) per lo 0 – 2 finale. I padroni di casa provano a rientrare in gara con Laurienté, ma la posizione irregolare di Defrel invalida anche lo splendido assist di Frattesi.

 

È l’episodio che chiude il primo tempo e, di fatto, anche la partita, perché nella ripresa il copione non cambia. Osimhen, indemoniato, sfiora il tris in almeno tre circostanze, il Sassuolo invece esce mentalmente dalla sfida e, nel recupero, concede anche l’azione che varrebbe lo 0 – 3 del Napoli. Il consulto del VAR, però, rileva il fuorigioco di Lozano sul gol di Simeone. Azzurri che vincono comunque e si portano a quota 62, con lo Scudetto ormai virtualmente cucito sul petto. Il Sassuolo, che nelle ultime uscite aveva inanellato dei risultati positivi, inizia ora a guardarsi le spalle per cadere nel baratro della zona salvezza.

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