Napoli Hamsik

Quella che avrebbe dovuto essere una grande notte di Champions per il Napoli, la sfida del rilancio e della rincorsa alla qualificazione, si è trasformata in una sorta di harakiri sportiva. I partenopei, chiamati a compiere una grande impresa per sperare di staccare il pass per gli ottavi di finale della manifestazione, sono stati invece strapazzati da un Manchester City a dir poco sontuoso e arcigno, oltre che dominante dal punto di vista fisico. Un Napoli comunque non del tutto negativo, e anzi anche spettacolare a tratti, ma certe frazioni di gioco si sono invece trasformate in delle amnesie costate carissime agli uomini di Sarri.

 

Napoli HamsikE dire che le cose, per il Napoli, all’inizio si erano messe anche piuttosto bene: al 21° minuto, a coronamento di un parziale praticamente dominato, roba da far vedere e rivedere alle scuole calcio, è Insigne a trovare il gol del vantaggio, grazie ad una triangolazione abilmente chiusa con Mertens. Sembra essere il preludio di un qualcosa di veramente grande e indimenticabile, ma il Manchester City non è la squadra più prolifica d’Europa per caso: e così, complice anche l’uscita forzata di Ghoulam, il Napoli inizia a perdere smalto, e gli inglesi trovano il pari al 34° grazie ad un colpo di testa di Otamendi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

 

Il Napoli soffre, il City sfiora il raddoppio con un palo di Stones, ma il gol del sorpasso viene semplicemente rimandato al secondo tempo: minuto 48, proprio Stones stacca con potenza su un angolo battuto da Sané, il pallone impatta la traversa e varca beffardamente la linea di porta. Il Napoli accusa il colpo, ma un’ultima fiammata, nata dalle energie residue dei partenopei, regala il pareggio: dapprima Insigne coglie una traversa clamorosa, poi Jorginho realizza un calcio di rigore assegnato per fallo su Albiol.

 

Ma la partita del Napoli, praticamente, finisce lì: nell’ultima mezz’ora il City domina nettamente, e al 69° trova il gol del 2 – 3 grazie ad un micidiale contropiede finalizzato da Aguero. Gli uomini di Sarri non ne hanno praticamente più, e anzi al 92° arriva anche il colpo del KO, un 2 – 4 firmato da Sterling con un’altra ripartenza. Per i partenopei adesso la situazione è durissima: con sole due gare da giocare, il City è già qualificato e irraggiungibile con 12 punti, mentre lo Shakhtar, a quota 9, abbisogna di appena un punto per raggiungere gli ottavi.

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