Potrebbe sfumare definitivamente, per il Milan, il sogno di riportare in rossonero Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese, che nel corso di queste ultime settimane è stato corteggiato a lungo dal club guidato da Gennaro Gattuso, pareva vicino ad un clamoroso ritorno nella squadra in cui aveva militato, con ottimi risultati, tra l’estate del 2010 e quella del 2012. Allorché, Ibrahimovic, mise insieme complessivamente 56 marcature in 85 presenze, condendo il tutto con uno Scudetto ed una Supercoppa Italiana.
Il Milan, in questa stagione, sta forse superando quelle che erano le aspettative dei più, tanto che, complici le difficoltà delle romane, al momento occupa il quarto posto: l’ultimo buono, insomma, per raggiungere la fase a gironi dell’edizione della Champions League che avrà luogo nella prossima annata.
Tuttavia, se certamente dopo la campagna di mercato estiva, che pure aveva portato in dote un attaccante del calibro di Gonzalo Higuain, vedeva alcuni reparti della rosa ancora un po’ scoperti, a maggior ragione la cosa risalta adesso, con i tanti infortuni cui Gennaro Gattuso ha dovuto far fronte fino a questo momento. E il fronte offensivo, oltre al solo argentino, conta solamente il giovane Cutrone e lo spagnolo Castillejo: un po’ poco, considerando i tanti fronti sui quali la formazione rossonera è impegnata.
Difficile, ad ogni modo, che Ibrahimovic possa tornare al Milan: a negare il buon esito della trattativa è stato lo stesso Leonardo, dirigente attualmente fra le massime guide della squadra meneghina. L’attaccante svedese, anzitutto, pare intenzionato a rispettare l’impegno preso con il Los Angeles Galaxy, ove sta facendo molto bene e, soprattutto, si trova bene. Inoltre, gli stessi rossoneri devono far fronte ad eventuali problemi di fair play finanziario, ed iscrivere ai registri un ingaggio pesante come quello di Ibrahimovic, che peraltro ha già compiuto anche 37 anni, non sembra in linea con quelli che attualmente sono i desideri del Milan.