Non sono bastati 120 minuti per decretare il vincitore del primo ottavo di finale di Coppa Italia, che per l’occasione metteva di fronte Milan e Torino. Nonostante l’enorme divario in classifica (i rossoneri attualmente sono in testa in Serie A, mentre i granata ristagnano in zona retrocessione), il risultato non viene sbloccato neanche durante i tempi supplementari. Perciò si è resa necessaria la lotteria dei rigori: e dagli undici metri sono stati proprio gli uomini di Pioli ad avere la meglio, complice l’errore di un Rincon fino a quel momento ampiamente al di sopra della sufficienza.
Milan che dopo il lungo infortunio ritrova finalmente Zlatan Ibrahimovic dal primo minuto, ma lo svedese è ancora visibilmente arrugginito e non riesce a sfondare la solida difesa dei piemontesi. Sono comunque i rossoneri a guidare l’inerzia della gara, e a costruire le occasioni più importanti: dove non ci arriva N’Koulou (certamente fra i migliori in campo) ci arriva Vanja Milinkovic-Savic, e dove non ci arriva il sostituto di Sirugu ci pensano i pali. Al triplice fischio del signor Valeri saranno due i legni colpiti dai rossoneri, con Dalot e Calabria. Il Torino si affida soprattutto alle ripartenze, ma causa l’imprecisione di Gojak e la scarsa consistenza di Zaza (che nella ripresa lascerà il campo a Belotti per un problema muscolare) raramente riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Tatarusanu. Le statistiche di fine gara parlano chiaro: 23 le conclusioni in favore del Milan (di cui 9 verso la porta), contro le 9 (3 in porta) del Toro.
Si va così ai calci di rigore, dove il Milan sfodera tutta la fiducia recentemente ritrovata e non fallisce nemmeno un tiro. Per i rossoneri si presentano Kessié, Theo Hernandez, Tonali, Romagnoli e Calhanoglu, bravi a superare Milinkovic-Savic. Per il Torino, nonostante lo stesso portiere realizzi con sicurezza e potenza il proprio penalty, risulta fatale l’errore di Rincon: il destro del venezuelano è prevedibile, e Tatarusanu lo intercetta. Rossoneri che volano quindi ai quarti, dove affronteranno la vincente tra Fiorentina e Inter.