Mancano poche ore all’inizio della nona giornata di campionato, che per due squadre in particolare potrebbe risultare determinante. Il big match tra Milan e Juventus potrebbe riscrivere non solo le sorti rossonere e bianconere, ma dell’intero campionato. In una stagione condizionata dal mondiale qatariota che inizierà tra un mese, e in un frangente delicato per infortuni e impegni internazionali, perdere punti in questa fase potrebbe voler dire allontanarsi definitivamente dalla lotta Scudetto.
Entrambe approcciano a questo scontro con tantissime defezioni. Per il Milan, la buona notizia è il recupero di Theo Hernandez: l’esterno francese ha saltato gli ultimi impegni a causa di qualche acciacco, ma come confermato da Stefano Pioli è tornato a disposizione. Maignan, Kjaer e Messias stanno invece svolgendo lavoro personalizzato, e non hanno ritmo partita. Difficile pensare a un loro impiego contro la Juve, ma gli ultimissimi dubbi saranno sciolti domani. Out anche Calabria, Florenzi e Saelemaekers, che rientreranno nel 2023, oltre al lungodegente Ibrahimovic. Origi è tornato a disposizione, ma partirà solo dalla panchina. Scelte quindi quasi obbligate, con pochi ballottaggi: Brahim Diaz è favorito su De Ketelaere, la cui esperienza fin qui non è stata molto positiva. Sulle macerie della fascia destra, Dest è in vantaggio su Ballo-Touré.
Per la Juventus, fuori i tre campionissimi: Di Maria è squalificato, Chiesa e Pogba al massimo rientreranno poco prima del mondiale. Allegri perde anche De Sciglio, pure Kaio Jorge è ancora fuori. Gli altri effettivi sono tutti disponibili, anche se non tutti sono in condizioni fisiche ottimali. Per il tecnico bianconero, il dubbio più grande riguarda il modulo: 3-5-2 o 4-4-2? A seconda della scelta, verranno decisi i ballottaggi che al momento riguardano l’impiego di Alex Sandro, McKennie, Cuadrado, Locatelli e Paredes. Quel che è certo è che in avanti torna Milik in tandem con Vlahovic. A centrocampo, imprescindibile Rabiot.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Dest, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Krunic, Brahim Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Bremer, Bonucci, Danilo; Cuadrado, Locatelli, Paredes, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Milik. Allenatore: Allegri.