Un pareggio a reti bianche e tutto è rimandato al ritorno. Nell’ennesima stracittadina milanese, in quella che ormai è diventata una vera e propria sfida di vertice nel calcio italiano dell’ultimo biennio, Milan e Inter scelgono la via del compromesso per tirare i remi in barca in un periodo complicato. D’altronde, le difficoltà delle due squadre sono ormai conclamate, e un match potenzialmente decisivo non era l’ideale per forzare uno sblocco. Lo 0 – 0 era il risultato più prevedibile, per quanto non risolutivo. Un palliativo, in attesa di trovare le energie residue per affrontare la parte finale della stagione.
Particolarmente preoccupante si sta facendo la situazione in casa Inter, alla quarta partita di fila senza fare gol. L’ultima rete risale infatti allo scorso 12 febbraio, quando Edin Dzeko riagguantò il Napoli nel pareggio del Maradona. Da lì in poi, due pareggi e due KO, incluso quello, dolorosissimo, della sfida di andata degli ottavi di Champions contro il Liverpool. Più in generale, fatta eccezione per il successo confezionato ai danni della Roma nei quarti di finale di Coppa Italia, i nerazzurri non vincono dallo scorso 22 gennaio, nel match casalingo contro il Venezia: allora furono Barella e Dzeko, al fotofinish, a ribaltare con grande fatica lo svantaggio iniziale di Henry. Col senno di poi, un campanello d’allarme.
Se la crisi dell’ Inter è certificata dall’involuzione di Lautaro Martinez, il Milan non ride. I rossoneri, falcidiati dagli infortuni, sono reduci da un filotto di tre pareggi consecutivi, e da tempo sembrano aver finito la benzina. Anche in questo caso l’analisi del periodo recente rivela in qualche modo la stanchezza della squadra di Pioli, in controtendenza rispetto a quanto si era visto fino alla prima metà di gennaio. Nelle ultime 8 uscite, il Milan ha collezionato una sconfitta, ben quattro pareggi e appena tre vittorie, inclusa quella contro la Lazio nei quarti di Coppa Italia. Domenica, i rossoneri dovranno vedersela contro il Napoli nel match che, a conti fatti, potrebbe decidere lo Scudetto: un eventuale KO potrebbe liquefare i sogni di gloria di una squadra che fino a questo momento si era spinta oltre ogni limite.