Dopo la triplice uscita delle italiane in Champions League, anche il Milan cade e vede scorrere i titoli di coda della sua avventura europea. Rossoneri che non perdono l’onore delle armi cedendo il passo al Manchester United, ma sono numerosi i rimpianti per la banda di Pioli, dopo il convincente 1 – 1 messo a segno una settimana fa in Inghilterra. Inevitabilmente farà ancora discutere il famigerato gol annullato a Kessié, che avrebbe forse ridisegnato l’inerzia dell’intera sfida.. Un movimento calcistico, quello nostrano, che adesso non può far altro che aggrapparsi alla Roma, unica superstite e ora costretta a battagliarsi in un quarto di finale di Europa League che potrebbe riservare sorprese: tutto starà al sorteggio, tra poche ore.
Milan che difficilmente avrebbe potuto fare meglio di così: la squadra rossonera, falcidiata dagli infortuni soprattutto nel reparto offensivo, era stata comunque brava a resistere nel primo tempo, chiudendo il parziale sullo 0 – 0 senza sfigurare troppo. Il Manchester United però può disporre di risorse strepitose nella propria faretra, come quella di Paul Pogba: è proprio il centrocampista francese, vecchia conoscenza del calcio italiano visti i suoi trascorsi alla Juventus, a decidere sfida e qualificazione a inizio ripresa, appena dopo il suo ingresso in campo, con una bordata di destro a seguito di una mischia. Il Milan prova a rimettere la situazione in parità, ma neanche la carta Ibra, grande ex della gara, riesce a volgere il destino in favore dei rossoneri. Finisce 0 – 1 in favore dello United, che avanza al turno successivo candidandosi come favorito numero uno per la vittoria dell’Europa League.