Milan

La maledizione del numero 9 è definitivamente spezzata. L’anatema che da qualche anno infestava l’attacco rossonero, coinvolgendo nomi del calibro di Fernando Torres e Gonzalo Higuain, sembra ormai un ricordo del passato, per una sera trasformatosi anzi in un talismano che riaccende le speranze rossonere in ottica Scudetto. Curioso che ad invertire l’inerzia di un destino infausto ci abbia pensato un giocatore considerato un oggetto misterioso al suo approdo al Milan: di qualità e palmarès indiscussi, sì, ma anche una carta anagrafica che si avvicina alle 36 primavere. Oliver Giroud è invece riuscito a imprimere il timbro della propria esperienza sul calcio italiano, e anche di più: decidere un derby con una doppietta, siglata peraltro in soli 3 minuti e ribaltando uno svantaggio che aveva ormai il sapore di un’ipoteca, è un lustro che pochi calciatori possono vantare.

 

MilanE dire che il Milan approcciava a questo crocevia con alcune defezioni pesanti, oltre che senza i favori dei pronostici. Pioli è costretto a rinunciare a Ibra, che non sarà disponibile neanche per la Coppa Italia, oltre ai lungodegenti Rebic e Kjaer. Solo panchina per Tomori, che non verrà comunque rischiato per evitare eventuali ricadute. L’ Inter è molto più in salute: Inzaghi non può disporre di Correa e del neoacquisto Gosens, ma per il resto può permettersi tutti i titolarissimi, incluso l’ex Calhanoglu. Sarà proprio il turco a ispirare il vantaggio nerazzurro: un suo corner manda a vuoto Kalulu per poi incontrare la testa vincente di Perisic, che supera Maignan sul secondo palo.

 

È l’ Inter a fare la partita nella prima fase: gol a parte, gli uomini di Inzaghi impegnano Maignan in almeno due prodezze, e Dumfries si vede annullare un’altra rete per offside. I ritmi si alzano ulteriormente nella ripresa, e con essi anche i giri del Milan. Al 65° Leao inizia a prendere le misure; Inzaghi si gioca le carte Sanchez, Dimarco e Vidal per irrobustire i propri ranghi, ma viene comunque colpito e affondato. Minuto 75: Giroud recupera un pallone preziosissimo, Tonali e Diaz sventrano la difesa nerazzurra e il francese, a due passi dalla porta, insacca con una spaccata. Per l’ Inter neanche il tempo di metabolizzare che Giroud azzanna di nuovo, e stavolta è il colpo del KO: da matita rossa de Vrij e Handanovic, che si oppongono con troppa mollezza al mancino non irresistibile dell’ex Chelsea. Finisce 1 – 2 per il Milan, che sale a quota 52 in classifica portandosi momentaneamente a -1 dai cugini.

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