Col mese di giugno ormai agli sgoccioli e i ritiri estivi sempre più vicini, il mercato inizia a entrare nel vivo. Fra le società più attive di queste settimane c’è sicuramente la Juventus, pronta a incamerare i parametri zero Pogba e Di Maria, e al lavoro su altri potenziali colpi. La Vecchia Signora è al lavoro anche per smaltire la rosa, in modo da recidere i rami secchi e, magari, incassare un tesoretto da reinvestire per eventuali acquisti funzionali al progetto di Allegri. Salutati Chiellini, Bernardeschi, Dybala e – almeno per il momento – Morata, i dirigenti bianconeri stanno valutando le offerte arrivate per il giocatore in grado di garantire un potenziale incasso da record: il difensore Matthijs de Ligt, che ora dopo ora sembra sempre più lontano da Torino.
Arrivato alla Juventus nell’estate del 2019 per circa 75 milioni di euro, de Ligt ha faticato ad affermarsi ai livelli apprezzati all’Ajax. Il centrale olandese ha alternato prestazioni esaltanti ad altre ricche di errori (7 i rigori causati nelle sue tre stagioni in bianconero), dopo un primo ambientamento comunque complicato. A 23 anni ancora da compiere, l’ex capitano dei lanceri rimane comunque uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, col prospetto di poter raggiungere l’eccellenza assoluta nelle prossime stagioni. Inevitabile, quindi, che il suo profilo entrasse nel mirino di alcuni fra i maggiori top club d’Europa. Tra questi, il Chelsea e il Manchester City, da tempo in cerca di un difensore centrale di caratura internazionale.
La Juventus ha resistito ai primi assalti, giudicati non congrui al livello del giocatore. Tuttavia, all’orizzonte sta profilandosi un’asta per la quale si potrebbe anche raggiunge (o, perlomeno, andarci vicino) la quota di 120 milioni della clausola rescissoria. E a quel punto, la dirigenza bianconera darebbe il via libera per reinvestire la cifra sul mercato. A cominciare, naturalmente, dalla difesa: il sogno rimane Koulibaly, difficile per diversi motivi ma non certo impossibile. D’altronde, il senegalese del Napoli è all’ultimo anno di contratto col club partenopeo, e non sembra intenzionato a rinnovare. C’è poi la questione Bremer, in uscita dal Torino: l’ Inter è in vantaggio, ma finora non ha formulato offerte ufficiali. Nelle ultime ore è poi spuntato fuori il profilo di Akanji, del Borussia Dortmund: per acquistarlo ci vorrebbero non meno di 30 milioni.