La trentesima giornata del campionato di Serie A, disputatasi interamente nel sabato in via eccezionale a causa delle imminenti festività pasquali, nella mente di molti tifosi avrebbe dovuto rappresentare una trappola molto pericolosa per la Juventus. Il Napoli, che nello scorso turno aveva già mangiato, clamorosamente, due punti ai rivali piemontesi, poteva agganciare la Vecchia Signora in classifica, se non addirittura superarla. Ma, dentro l’uovo di Pasqua, la sorpresa si è rivelata tristemente amara per i partenopei, e dolcissima per i bianconeri, che hanno visto incrementare il proprio vantaggio sui rivali.
Se, infatti, il Napoli è letteralmente inciampato sul Sassuolo, bravo e fortunato nello strappare un punto comunque importantissimo per l’inerzia di una classifica complicata per i neroverdi, la Juventus si è invece sbarazzata del Milan, in quello che avrebbe dovuto essere il big match della trentesima giornata di Serie A, con una nonchalance che fa quasi impressione, e nel momento in cui serviva di più dare una scossa.
In questo senso, ancora una volta, Allegri palesa una capacità di lettura delle partite che sembra a dir poco trascendentale, e questo, irrimediabilmente, rappresenta un ostacolo durissimo da superare per ogni rivale: l’innesto di Cuadrado, appena rientrato dopo diversi mesi di stop, ed il mantenimento in campo di un apparentemente ectoplasmico Khedira, si sono dimostrate delle mosse ancora una volta vincenti per il tecnico bianconero, capace di cancellare anche il più classico dei gol dell’ex.
Leonardo Bonucci, infatti, dopo aver realizzato il gol del momentaneo pareggio con tanto di esultanza in un tempio, quello dello Stadium, che per diversi anni era stato il suo, auspicava una grande serata del Milan: magari persino una clamorosa vittoria contro gli ex compagni. Ma il club rossonero non sembra ancora maturo per poter competere a certi livelli. E, infatti, pur nel culmine di un match disputato in maniera propositiva, negli ultimi dieci minuti i rossoneri devono cedere il passo al cinismo degli avversari, che, con in campo un battaglione composto da Dybala, Higuain, Douglas Costa e Cuadrado, hanno infine palesato una offensiva schiacciante.
Proprio il colombiano, su assist di Khedira, realizza il gol del sorpasso al 79° minuto, permettendo alla Juventus di accarezzare nuovamente il bottino più grosso: i 3 punti, poi messi definitivamente in saccoccia qualche giro di orologio più tardi, grazie alla zampata del tedesco. Game, set, match. E un +4 che, a otto giornate dalla fine del campionato, iniziano a diventare pesanti per le speranze del Napoli.