Cinque successi consecutivi per tornare a sperare, in attesa del match contro la Lazio che concluderà l’anno solare. La Juventus miete anche l’Hellas Verona e in un sol colpo scavalca Roma, Atalanta e Inter, accorciando anche il terreno nei confronti del Milan. Non si può dire che la Vecchia Signora sia definitivamente ritrovata, perché al Bentegodi i bianconeri soffrono anche contro l’ultima in classifica. Ma parlano i numeri, importantissimi: 15 punti nelle ultime 5 partite (nelle precedenti 9 ne erano stati conquistati soltanto 13), per uno score di 9 gol fatti e 0 subiti nel frangente in esame. Il che, un po’ a sorpresa, fa della Juventus la miglior difesa del torneo.
Eppure, dicevamo, in casa del Verona i ragazzi di Allegri vanno in difficoltà, compiendo sostanzialmente un passo indietro rispetto alle ultime, incoraggianti uscite. In vista del delicatissimo impegno del weekend il tecnico bianconero vara un piccolo turnover, compatibilmente alle risorse recuperate dopo la marea di infortuni del periodo recente. Una scelta che nel risultato pagherà, visto che il gol partita lo segna Moise Kean: è l’ex PSG, reduce da mesi tutt’altro che felici e appena rientrato da una piccola noia fisica, a mettere dentro il rocambolesco 0 – 1 che vale alla Juventus 3 punti fondamentali. Per il Verona, rimpianti e polemiche: a fine gara i gialloblù contesteranno al signor Di Bello ben due calci di rigore, benché le interpretazioni arbitrali, a seguito del consulto del VAR, sembrino in ambo i casi corrette.
Juventus che vola quindi al quarto posto in classifica, a quota 28 punti. Il Napoli resta a +10, ma i bianconeri hanno ora nel mirino Lazio e Milan, appaiate al secondo posto e a soli 2 punti di distanza. Nel prossimo turno, l’ultimo prima dello stop-Mondiale, ci sarà proprio lo scontro diretto contro i biancocelesti, che nell’ultimo posticipo hanno piegato il Monza di Berlusconi. Chissà che, per allora, la classifica non cambi nuovamente. Il Verona rimane invece il fanalino di coda del campionato: con appena 5 punti inanellati in 14 partite, la salvezza sembra un miraggio.