Un tempo per parte, al pari dei gol segnati, e Juventus e Milan si dividono la posta in palio nel big match dell’Allianz Stadium. A Torino finisce 1 – 1 la maxi sfida dei mondi rovesciati dei bianconeri e dei rossoneri, capovolti in classifica dopo il decennio di trionfi della Vecchia Signora: fa specie vedere la squadra di Allegri al terzultimo posto con appena 2 punti, con lo slot delle vittorie che riporta ancora un numero zero. Stefano Pioli viene invece fermato per la prima volta in questo campionato, in una partita che arriva dopo il deludente KO incassato ad Anfield e che, in virtù delle numerose assenze, è confortante nei suoi segnali positivi.
La Juventus prova a incamerare le nuove consapevolezze arrivate dal vittorioso turno di Champions, e, pur non avendo ancora a disposizione il talento di Federico Chiesa, sono proprio i bianconeri a colpire praticamente a freddo con una ripartenza veloce: il Milan non gestisce bene un corner a favore, i difensori rossoneri si lasciano trovare impreparati e l’imbucata centrale di Morata, favorito da un tocco di prima di Dybala, viene premiata dal gol del momentaneo vantaggio. In questa fase è proprio la Juventus a gestire il gioco, e a costruire alcune occasioni che non si trasformano nel raddoppio solo per la mancanza di un pizzico di cinismo: Maignan è costretto a superarsi prima su Morata, poi su Paulo Dybala.
Nella ripresa i bianconeri perdono poco alla volta la loro energia, e il Milan, prese le misure agli avversari, inizia a rendersi più pericoloso dalle parti di Szczesny. Chiellini presidia la trequarti con la consueta audacia, Danilo impegna nuovamente Maignan in contropiede e allora ecco che al 76° arriva il pari: corner di Tonali (tra i migliori dei suoi), Rebic di testa anticipa un disattento Locatelli e il pallone, dopo aver sbattuto sul secondo palo, si insacca in porta beffando il portiere bianconero. I minuti finali sono preda degli ultimi assalti dei rossoneri, che però non trovano il colpo della vittoria: è 1 – 1, un risultato che rispecchia l’andamento della gara.