Nel primo posticipo della quattordicesima giornata del campionato di Serie A, da molti considerato come una sorta di turno transitorio, la Juventus ha decisamente confermato i pronostici, andando ad abbattere il Crotone, fra le mura amiche dello Stadium, con un netto 3 – 0. Un risultato che ben rispecchia l’inerzia del match, che ha visto la Vecchia Signora costantemente riversata in attacco, nel tentativo di superare le resistenze dei calabresi.
Un attacco che, per una volta, è stato condotto in particolare dal reparto predisposto a protezione della porta: la difesa appunto, autrice di due marcature su tre. Particolarmente pregevole è stata quella di Mattia De Sciglio, che dopo un avvio di stagione complicato, e caratterizzato da un fastidioso infortunio, sta adesso cominciando a ripagare al meglio la Juventus della cifra spesa in estate, per rilevarne il cartellino dal Milan.
Eppure, il primo tempo della Juventus, a conferma di un periodo non particolarmente entusiasmante, non è stato propriamente eccezionale. Una prima frazione di gara sottotono, quella dei bianconeri, che pure, con un inedito 3-4-2-1, hanno finalmente proposto Howedes in campo dall’inizio. Nei secondi 45 minuti di gioco, tuttavia, qualcosa si sblocca, e il Crotone inizia a soffrire le folate offensive dei padroni di casa.
Il vantaggio non si fa attendere troppo, e viene siglato, al 52°, da Mario Mandzukic: il croato svetta su un assist di Barzagli, e il pallone supera un incolpevole Cordaz. È il preludio all’exploit della difesa, che nasce a partire dal minuto 57: De Sciglio rileva un impalpabile Lichtsteiner, e appena 3 giri di orologio più tardi, sugli sviluppi di un calcio piazzato, scaraventa verso la porta una cannonata assolutamente imparabile dal limite. Per il terzino italiano è il primo gol con la nuova casacca, e il pubblico è giustamente in visibilio.
A questo punto la Juventus acquisisce ulteriore fiducia nei propri mezzi, e al 71°, dopo l’assist di Barzagli e il gol di De Sciglio, è Benatia a completare il “tris difensivo”: Cordaz tocca un lancio di Pjanic, la sfera finisce tra i piedi del centrale marocchino che, a due passi dalla porta sguarnita, non può sbagliare. Una vittoria netta quella di Madama, che segue la scia delle prime due della classe, Inter e Napoli, confermandosi, al contempo, come il miglior attacco del torneo fino a questo momento, con 40 gol realizzati in 14 match.