Sarri Juventus

Era arrivato solamente un anno fa a furor di popolo, soffiato ai rivali dell’ Inter nell’ambito di una trattativa costata alla società bianconera poco più di 40 milioni di euro. Considerato un vero e proprio crack, Joao Cancelo era stato accolto in maniera entusiastica a Torino, insieme all’altro portoghese Cristiano Ronaldo. L’inizio, effettivamente, era stato molto incoraggiante, ma poi sono sopraggiunti i guai fisici e gli svarioni difensivi. Un giocatore da montagne russe, talvolta devastante e in altre occasioni parecchio disattento. Definito troppo anarchico per una squadra compassata come la Juventus, alla fine Paratici e soci hanno deciso di sacrificarlo sull’altare delle plusvalenze, nell’ambito di una trattativa che ha portato ai bianconeri il cartellino di Danilo più un conguaglio economico vicino ai 30 milioni di euro.

 

Sarri JuventusRimangono tuttavia i dubbi circa la bontà tecnica di una simile operazione: Danilo non soltanto è più vecchio di Cancelo di quasi tre anni, ma proviene anche da una situazione poco incoraggiante. L’esterno brasiliano si era rivelato un crack durante gli anni al Porto, e in questo senso è interessante il fatto che, a Torino, ricomporrà la coppia di esterni difensivi dei tempi lusitani insieme ad Alex Sandro. Ma al Real Madrid prima, e al Manchester City poi, quando era richiesta una consacrazione, ha fallito. Anche i numeri non sono propriamente esaltanti: 116 presenze in quattro anni tra tutte le competizioni (circa 29 a stagione, uno score non da titolarissimo), 7 gol, prestazioni raramente memorabili.

 

Se, insomma, l’affare appare comprensibile da un punto di vista economico, oltre che necessario per una squadra come la Juventus (che sta facendo grossi investimenti e quindi è costretta a operare anche in uscita), dal punto di vista tecnico e tattico non è facile riuscire a trovare delle giustificazioni. A meno che, naturalmente, Maurizio Sarri non riesca a tirar fuori il meglio di Danilo, con l’auspicio che possa tornare il terzino ammirato durante gli anni al Porto.

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