Si può dire che mancasse praticamente soltanto l’ufficialità, che però, nelle scorse ore, finalmente è arrivata. Quando mancano pochissimi giorni alla conclusione del campionato italiano, peraltro già conquistato dalla Juventus, Roberto Mancini è stato installato sulla panchina della Nazionale Azzurra. L’ex tecnico di Inter e Manchester City, dopo essersi svicolato dallo Zenit San Pietroburgo, ha chiuso con le alte sfere della federazione nostrana, e andrà dunque a succedere al traghettatore Gigi Di Biagio.
D’altronde era davvero molto probabile che il nuovo commissario tecnico dell’ Italia sarebbe stato Roberto Mancini, già parso tra i super favoriti sin dall’esonero di Gian Piero Ventura. La sua candidatura si era inoltre rafforzata, quando quelle di Carlo Ancelotti e di Antonio Conte si erano via via defilate. Una notizia, dunque, che non ha destato un grande stupore, ma piuttosto un sentimento generale di curiosità: l’ Italia è reduce da uno dei suoi più grandi e deludenti disastri sportivi di sempre, con la mancata qualificazione ai campionati mondiali di Russia 2018. Quali saranno le mosse del nuovo allenatore per sperare in un rilancio?
Al momento è davvero presto per riuscire a fare qualsiasi ragionamento in tal senso, benché è molto probabile credere che Roberto Mancini preferirà la linea verde. Inoltre, potrebbe esserci il grande ritorno di Mario Balotelli, peraltro protagonista di un’annata di un certo livello al Nizza. Nel frattempo, il primo appuntamento certo sarà fissato per il prossimo lunedì 28 maggio, nella gara amichevole di San Gallo contro l’Arabia Saudita.
Ma i match più interessanti arriveranno soltanto alcuni giorni più tardi: venerdì 1 giugno a Nizza (facile pensare, come accennato poc’anzi, alla presenza di Balotelli), contro la Francia; poi lunedì 4 giugno a Torino, allo Juventus Stadium, contro l’Olanda, nella gara tra le grandi assenti del Mondiale. Un’occasione anche per l’ultima passerella azzurra di Gianluigi Buffon, che metterà quindi fine alla propria inimitabile carriera dinanzi al proprio pubblico.