Mancano ormai pochissime ore alla terza edizione della Finalissima, che va ad accorpare la vecchia Coppa Artemio Franchi. Ufficialmente nota come Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA, la competizione prevede la sfida a partita secca tra la vincitrice del Campionato Europeo e quella della Copa América. Una stipulazione rispolverata dopo quasi un trentennio, in onore di Diego Armando Maradona: Italia e Argentina, che si affronteranno a Wembley il primo giugno, sono infatti state le due nazioni del cuore del Pibe de Oro, scomparso lo scorso 25 novembre 2020 a soli 60 anni. Le precedenti edizioni vennero disputate nel 1985 e nel 1993, e furono rispettivamente la Francia e l’Argentina a vincere, battendo Uruguay (per 2 – 0) e Danimarca (ai calci di rigore).
Per l’Italia, che dopo la Nations League sfumata in casa (e soprattutto la seconda qualificazione mondiale fallita) ha l’occasione di aggiornare il proprio palmarès con un altro trofeo, la gara acquisisce un significato speciale: sarà infatti il commiato di Giorgio Chiellini con la casacca azzurra, dopo una militanza durata ben 18 anni. Capitano dal 2018 dopo l’addio di Buffon, Chiellini può vantare un feeling speciale con la Nazionale: scendendo in campo contro l’Argentina, collezionerebbe infatti la presenza numero 117 con la maglia dell’Italia. In questa classifica staccherebbe quindi Andrea Pirlo, raggiungendo il quarto posto di sempre detenuto da Daniele De Rossi. Sopra di lui, soltanto Buffon (176), Cannavaro (136) e Maldini (126). Nonostante la poca fortuna ai Campionati Mondiali, con l’ Italia Chiellini ha collezionato diverse medaglie: un bronzo olimpico nel 2004, un bronzo in Confederations Cup (2013), un bronzo in Nations League (2021), un argento all’Europeo di Polonia e Ucraina (2012), e naturalmente l’oro nel torneo itinerante di Euro 2020.
Italia e Argentina si affrontano in una partita ufficiale per la sedicesima volta. Il bilancio complessivo dei 15 precedenti è favorevole agli Azzurri, con 6 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. 22 i gol realizzati, 15 quelli subiti. L’ultimo trionfo, tuttavia, risale al lontano 19 giugno 1987.