Le indiscrezioni erano circolate già prima della vittoriosa – quanto inutile – trasferta turca, al termine della quale è arrivata anche la conferma ufficiale da parte del diretto interessato: Roberto Mancini non si dimette, ma continuerà a guidare l’ Italia nella speranza di riagganciare il treno mondiale del 2026. Prima, però, ci sarà il Campionato Europeo di Germania 2024, in cui gli Azzurri cercheranno di difendere il titolo conquistato lo scorso 11 luglio a Wembley. Per allora il commissario tecnico spera di riuscire a consolidare un nuovo ciclo, che per forza di cose si priverà di alcuni veterani per spalancare le porte al nuovo che avanza.
Ma quale sarà la nuova Italia che vedremo da qui ai prossimi mesi? Alcuni indizi si sono già visti nella serata turca, ed è plausibile credere che gran parte della vecchia guardia appenderà al chiodo la casacca azzurra entro il prossimo anno. Il primo dovrebbe essere il capitano Giorgio Chiellini, prossimo ai 38 anni: il difensore bianconero, sfumato il sogno qatariota, probabilmente smetterà dopo la “Finalissima” che vedrà l’Italia affrontare l’Argentina campionessa del Sudamerica. Più incerto il destino di Leonardo Bonucci, che potrebbe decidere di rimanere per far da collante almeno fino al prossimo europeo. Porte sbarrate, per motivi diversi, anche per Jorginho, Immobile e Insigne: i primi due paiono aver ormai esaurito i rispettivi cicli in azzurro, l’ultimo va verso Toronto e, a quasi 31 anni, difficilmente sarà ancora credibile ai livelli richiesti da Mancini. Al passo d’addio, per ragioni anagrafiche, anche Sirigu e Acerbi.
Attendendo i recuperi di Spinazzola e Chiesa, che dovrebbero essere due punti fermi per ripartire, Roberto Mancini attende la crescita di Scamacca e Zaniolo: insieme all’esterno juventino, proprio loro due potrebbero completare il nuovo tridente offensivo. A centrocampo confermati Verratti e Barella, che ormai possiedono una dimensione internazionale. La terza mezzala potrebbe essere Tonali, reduce da una stagione straordinaria con il Milan: l’ex bresciano sembra aver ormai completato il definitivo salto di qualità. Anche Locatelli è da tenere in considerazione. In difesa, il “nuovo Chiellini” è stato individuato nell’interista Bastoni, ormai una certezza anche della Nazionale. Calabria dovrebbe essere promosso tra le nuove leve, dove potrebbe giocarsi il posto da titolare come terzino sinistro con Di Lorenzo. In porta, conferme per Gigio Donnarumma, che dovrà scrollarsi di dosso le critiche che lo hanno tempestato nelle ultime settimane. Occhi di riguardo anche per Raspadori, i fratelli Pellegrini, Frattesi e Fagioli.