Comincia bene il doppio impegno dell’ Italia di Ventura in questo mese di giugno, con la convincente vittoria ottenuta per 3 – 0 contro un Uruguay pesantemente rimaneggiato. Gli Azzurri, nella sfida amichevole che si è disputata a Nizza, hanno piegato i sudamericani al termine di una partita sicuramente poco spettacolare dal punto di vista del gioco, ma caratterizzata da una grande solidità e da un certo cinismo.
Per l’occasione, Giampiero Ventura non si è distaccato dal suo tanto affezionato 4-2-4, schierando dal primo minuto quasi tutti i pezzi grossi. Come anticipato dalle prime indiscrezioni, tra i pali Donnarumma ha avuto una maglia da titolare, mentre in difesa ecco Darmian e Spinazzola sugli esterni, mentre al centro l’accoppiata juventina composta da Barzagli e Bonucci. Sulla linea mediana, spazio a Marchisio e De Rossi, mentre Candreva e Insigne hanno occupato le fasce. Il tandem offensivo è stato formato da Immobile e Belotti.
L’ Italia ha trovato il gol del vantaggio dopo appena 7 minuti di gioco, pur se in maniera estremamente fortunosa: Belotti controlla malamente il pallone nell’area uruguayana, Gimenez interviene con gran foga ma spedisce malamente il pallone dentro la propria porta. L’autorete, tuttavia, non pare smuovere più di tanto la nazionale sudamericana, che anzi non costruisce grosse occasioni al di là di un gol annullato a Caceres per un fallo in attacco.
Anche l’ Italia tira i remi in barca, incapace di sfondare sugli esterni. E allora, al termine del secondo tempo, ci pensano i subentrati a restituire un po’ di verve alla manovra azzurra, e a chiudere il discorso. All’83° Eder segna fortunosamente deviando in rete una conclusione di Gabbiadini, per il 2 – 0 che taglia le gambe all’ Uruguay. Al 92°, invece, El Shaarawy è bravo a penetrare nell’area avversaria, procurandosi un calcio di rigore che De Rossi trasforma per il definitivo 3 – 0. Un buon test, in vista dell’impegno di domenica 11 giugno contro il Lichtenstein, valido per le qualificazioni ai mondiali di Russia 2018.