Antonio Conte Inter

Dopo il terremoto della Superlega, i cui effetti per le tre grandi “pentite” del nostro calcio sono ancora tutti da verificare, il turno infrasettimanale di campionato ci ha regalato nuovi spunti di riflessione, specialmente in merito alla volata per la Champions League. La clamorosa caduta interna del Milan contro il Sassuolo, oltre a spalancare definitivamente le porte dello Scudetto all’ Inter, ravviva ulteriormente la corsa per le altre tre posizioni europee più nobili. E se la Juventus, contro un Parma ormai sempre più rassegnato alla retrocessione, ha fatto il suo portando faticosamente a casa i tre punti, grandi attese domani saranno riversate su Atalanta, Napoli, Lazio e Roma.

 

Antonio Conte InterInter che, dopo il pareggio maturato nel weekend contro il Napoli, “inciampa” anche sull’ostacolo rappresentato dallo Spezia. I nerazzurri, forti anche di una situazione di classifica ormai serena e giunti evidentemente al finale di stagione con poche energie residue, subiscono la pressione iniziale degli uomini di Italiano, e dopo appena 12 minuti sono già sotto: Diego Farias è bravo a trovare lo spazio giusto accentrandosi dal vertice dell’area avversaria, lasciando partire un tiro sul quale l’opposizione di Handanovic è tutt’altro che impeccabile. Per l’estremo difensore nerazzurro, perfetto negli scorsi mesi, è il secondo errore nel giro di pochi giorni.

 

L’ Inter riorganizza le proprie forze, e sul finire del primo tempo riesce a trovare il colpo del pareggio: la firma è quella di Ivan Perisic, ed è curioso che un altro degli “epurati” di inizio stagione, dopo Eriksen, abbia realizzato un gol tanto fondamentale per la conquista del titolo. Nell’occasione, apprezzabile il taglio interno del croato su un pallone spiovente, poi scaraventato nella porta di Provedel da distanza ravvicinata. Nella seconda frazione di gara sono sempre i nerazzurri a spingere alla ricerca del vantaggio, sfuggito in due circostanze per questioni di centimetri: prima Hakimi, poi Lautaro Martinez, si vedono annullato per fuorigioco il possibile colpo del KO. Inter che sale comunque a +10 sul Milan, e che, con sole altre 6 partite da giocare, si avvicina sempre più al tricolore.

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