A campionato ormai inoltrato, e con una sessione di mercato prossima alla conclusione, molte squadre si apprestano a mettere a segno gli ultimissimi colpi. Fra queste c’è anche l’ Inter, che aveva avviato coi botti la propria campagna, salvo poi inciampare in una serie di operazioni impossibili da chiudere, causa budget ristretto. Simone Inzaghi ha comunque avuto i rinforzi promessi – il ritorno di Romelu Lukaku su tutti – e non ha visto partire nessun big, eccezion fatta per lo svincolato Perisic. La permanenza di Skriniar, in questo senso, potrebbe rivelarsi fondamentale per le rinnovate ambizioni nerazzurre. Rimane, tuttavia, un ultimo slot da ricoprire: posto che Dimarco è stato riscoperto esterno più che centrale, incalzando un Gosens fin qui poco convincente, i dirigenti della Beneamata devono ancora aggiungere un difensore al pacchetto arretrato, in modo da fungere da ricambio ai vari de Vrij, Bastoni e al succitato Skriniar.
In effetti, con l’addio di Ranocchia la retroguardia dell’ Inter è rimasta scoperta di una riserva in grado di far rifiatare i titolarissimi. I piani iniziali dei nerazzurri prevedevano un all in su Bremer, soprattutto nel caso in cui Skriniar si fosse avvicinato all’orbita PSG. Il blitz della Juventus ha scombinato il progetto di Marotta, che entro fine mercato regalerà comunque il quarto centrale al proprio allenatore. Al momento, l’ Inter sta battendo tre piste differenti. Il favorito è Akanji, del Borussia Dortmund. Il centrale svizzero, 27 anni appena compiuti, sarebbe ben più che un semplice rincalzo per i tre “protettori” di Handanovic, ma la trattativa è complicatissima: il suo cartellino costa non meno di 30 milioni di euro, e il club bavarese non sembra disposto a lasciar partire il proprio nume tutelare.
Per questo la strada che porta a Chalobah sembra più percorribile, nonostante due problemi fondamentali: il prestito oneroso di circa 3 milioni chiesto dal Chelsea, cifra sulla quale la dirigenza nerazzurra non sembra essere disposta a ragionare – gli Zhang vorrebbero chiudere un prestito gratuito – e le difficoltà nell’inserire nella formula un diritto di riscatto. L’ Inter proverà ad accorciare le distanze prendendosi tempo fino al prossimo lunedì. Dopodiché, nel caso in cui non venisse trovato l’accordo, si virerebbe sull’ultima opzione, quella di Francesco Acerbi. L’intesa con la Lazio e col giocatore è totale, sulla base di un prestito gratuito e riscatto fissato a circa 3-4 milioni.