Un secondo tempo che rimarrà nella storia dell’ Inter è bastato per garantire ai nerazzurri i 3 punti, e agganciare la Juventus in vetta alla classifica di Serie A. Un derby a dir poco clamoroso quello disputato al Beppe Meazza di San Siro, con il Milan che, dopo essere andato negli spogliatoi con un vantaggio di due reti, è riuscito incredibilmente a farsi rimontare dai cugini nerazzurri. E in virtù dei risultati delle altre partite, l’ Inter ha così superato nuovamente la Lazio, ma, soprattutto, ha agganciato la Juventus in vetta alla classifica, a 54 punti. Tre squadre raccolte in un solo punto: sarà una volata Scudetto come non se ne vedeva da anni in Serie A.
Match a due facce quello che va in scena alla Scala del Calcio, con il Milan in apparente controllo del gioco. I rossoneri sono in palla, fraseggiano in modo veloce e preciso, dominano il terreno. Il vantaggio, risultato fisiologico in virtù di quanto espresso poc’anzi, si concretizza negli ultimi minuti della frazione: al 40° è il “solito” Rebic ad aprire le danze, ormai un fattore imprescindibile per Stefano Pioli. Nel recupero è invece Ibrahimovic, che poco prima aveva confezionato l’assist per il compagno croato, a mettere dentro il momentaneo 2 – 0 che sembra chiudere i giochi.
Ma nel secondo tempo il formato del Milan va a ricalcare quello dell’ormai famigerata finale di Istanbul del 2005, e i rossoneri, rimasti mentalmente negli spogliatoi, vengono brevemente sopraffatti. Il doppio colpo dell’ Inter è letale: Brozovic riapre tutto al 51° con un sinistro dal limite, al 53° è invece Vecino ad approfittare di un batti e ribatti nell’area rossonera. Due minuti appena per stravolgere le sorti di un match che pareva finito. A ribaltarla è invece de Vrij, con un colpo di testa al 70°. C’è anche il tempo per il gol della sicurezza, arrivato nel recupero grazie a Romelu Lukaku. È 4 – 2, che sancisce la festa nerazzurra.