Quando ci avviciniamo all’apertura ufficiale della sessione estiva di calciomercato, i primi botti iniziano a prendere corpo assumendo contorni ben definiti. E, dopo un biennio in cui il nostro campionato ha subito un’emorragia di fenomeni, perdendo alcuni fra i suoi elementi più rappresentativi, due grandi fuoriclasse sono pronti a far capolino o, perlomeno, ritorno in Italia. Il nome più chiacchierato di queste ore, non è certo un mistero, resta quello di Romelu Lukaku. Il gigante belga è ormai virtualmente, di nuovo, un giocatore dell’ Inter: nella serata di martedì le parti si sono ulteriormente avvicinate, colmando il flebile distacco che ancora separava l’offerta nerazzurra dalle richieste del Chelsea.
L’accordo sarebbe stato trovato sulla base di un prestito oneroso da 8 milioni di euro più alcuni bonus che, eventualmente, dovrebbero far lievitare il totale sui 10 milioni. Un vero e proprio capolavoro da parte di Beppe Marotta e soci, che soltanto un anno fa avevano ceduto il giocatore ai Blues a titolo definitivo per una cifra record di 115 milioni di euro. Si attende soltanto l’ufficialità, che presumibilmente arriverà nelle prime ore di mercoledì. Decisiva la volontà di Big Rom, che nelle ultime settimane aveva manifestato apertamente il desiderio di tornare all’ Inter. L’ennesimo fallimento in Premier League, dove il belga non è riuscito ad essere all’altezza dell’investimento del Chelsea, ha reso possibile un comeback che soltanto qualche mese fa sembrava impronosticabile.
Ma è vicino anche un altro ritorno, quello di Paul Pogba alla Juventus. Il centrocampista francese è a un passo dal rivestire la casacca bianconera, dopo la deludente seconda vita allo United. E con lui dovrebbe arrivare anche Angel Di Maria, che pare ormai propenso di pronunciare il decisivo “sì” che lo legherà alla Vecchia Signora per la prossima stagione. In questo caso è stato lo sforzo della dirigenza piemontese a fare la differenza: pur di accontentare Massimiliano Allegri, che ha indicato l’argentino come il principale rinforzo di mercato, la Juve si è spinta oltre i limiti inizialmente imposti dal nuovo corso. La classica eccezione che conferma la regola, in attesa di quell’ufficialità che presumibilmente arriverà entro la fine della settimana.