Nonostante lo stop di quasi tre mesi del campionato di Serie A, molti club non sono stati certo a guardare nel corso di queste ultime settimane. Sono state diverse, infatti, le società che hanno approfittato della pausa forzata per imbastire varie trattative di calciomercato, sia in entrata che in uscita. La più attiva di tutte, con ogni probabilità, è stata l’ Inter. Beppe Marotta aveva diverse questioni in sospeso, in particolar modo con tutti i vari giocatori in prestito: il nome più noto era certamente quello di Mauro Icardi, l’ex capitano epurato nella scorsa estate con la cessione al Paris Saint Germain.
I transalpini, che avevano un’opzione di diritto di riscatto fino al 31 maggio, hanno deciso di esercitarla previo robusto sconto da parte dell’ Inter. I nerazzurri hanno ceduto l’attaccante argentino per poco meno di 60 milioni di euro, inclusivi di tutti i vari bonus. E, in questo modo, sono riusciti a sbloccare anche il mercato in entrata. Un tesoretto che, unito a quello incassato dall’addio di Gabigol a marzo, adesso permetterà a Beppe Marotta e soci di investire sui nomi atti a rinforzare la rosa nerazzurra. E quello più caldo, indubbiamente, riporta al mediano del Brescia Sandro Tonali.
Antonio Conte sta infatti cercando di costruire un centrocampo forte per meglio competere con la Juventus e per rilanciare le ambizioni dell’ Inter ai massimi livelli. Un progetto che già era stato varato dallo scorso anno, con gli innesti di Barella e Sensi in estate e soprattutto quello, in inverno, di Eriksen. L’allenatore nerazzurro vuole un mix di giovane spregiudicatezza unita ad esperienza, qualità e forza. E, con il sempre più probabile ritorno di Radja Nainggolan a Milano (che, di fatto, occuperà lo slot che sarebbe stato riservato ad Arturo Vidal), e la conferma di Brozovic e Gagliardini, proprio Tonali andrebbe a completare un reparto davvero unico.