Non si apre nel migliore dei modi l’infrasettimanale europeo delle italiane, con le due squadre nerazzurre costrette a piegarsi alle finaliste della Champions League del 2018. Male l’ Inter, sconfitta a Madrid dai padroni di casa del Real per 3 – 2, e adesso ultima nel girone. Peggio l’ Atalanta, annichilita dal Liverpool fra le mura amiche del Gewiss Stadium in appena un tempo: gli inglesi ne fanno addirittura 5, certificando la serata di grazia del talento portoghese Jota, autore di una clamorosa tripletta. I bergamaschi conservano il secondo posto ex aequo con l’ Ajax, ma è chiaro che nelle restanti tre partite del gruppo sarà necessario un surplus di impegno, per raggiungere gli ottavi di finale della competizione.
Inter che in realtà non sfigura contro i madrileni, benché il Real, quando orchestra le proprie manovre offensive, dà sempre l’impressione di poter far male. Gli spagnoli dietro ballano sulla pressione di Lautaro e compagni, specialmente con un Varane parso molto insicuro. Al 33°, tuttavia, gli uomini di Zidane sono già avanti di due gol. Il vantaggio viene firmato da Karim Benzema, bravo a sfruttare un grosso errore di Hakimi: il terzino nerazzurro cerca di rifugiarsi da Handanovic, il passaggio però è troppo corto e l’attaccante francese, raccolta la sfera, insacca dopo aver superato abilmente il portiere dell’ Inter. Pochi minuti più tardi è Sergio Ramos a firmare il raddoppio con la specialità della casa, un gran colpo di testa sugli sviluppi di un corner.
I nerazzurri però non si scompongono, e dopo un grande impegno riescono a pervenire a un meritato pareggio: al 35° è Lautaro a riaprire le danze, sfruttando uno splendido assist di tacco volante di Barella. Nella ripresa, è Ivan Perisic a rimettere in equilibrio le sorti del match: gran lancio di Vidal verso Lautaro Martinez, l’argentino di testa serve lo smarcatissimo Perisic e il sinistro a incrociare del croato si insacca là dove Courtois non può arrivare. Il Real però ha tante qualità anche nella panchina, e proprio con le riserve va a vincerla Zidane: Vinicious e Rodrygo subentrano ad Asensio e Hazard, e proprio loro vanno a confezionare la rete del definitivo 3 – 2.