Rimangono stazionarie, ma ancora straordinariamente gravi, le condizioni di Sir Alex Ferguson, leggendario allenatore scozzese. L’ex tecnico, che ha scritto alcune fra le pagine più gloriose della storia del Manchester United, domenica scorsa è stato colpito da un’emorragia cerebrale che ha messo in serio pericolo la sua vita. Ricoverato al Royal Hospital, l’operazione è andata a buon fine, ma la condizioni, anche in assenza di ulteriori aggiornamenti e bollettini medici, continuano a rimanere molto preoccupanti.
Alex Ferguson è stato certamente uno degli allenatori più vincenti e più importanti della storia del calcio di tutti i tempi. La sua figura è legata indissolubilmente al Manchester United, che ha guidato per ben 27 anni, dal 1986 al 2013. Uno scorcio di tempo durante il quale lo scozzese ha vinto tutti i trofei più prestigiosi: ben 13 campionati inglesi, 10 Community Shield, 5, Coppe d’Inghilterra e 4 Coppe di Lega. Ma, soprattutto, i titoli internazionali, che hanno consacrato il club nella leggenda: 2 Champions League, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Uefa, 1 Mondiale per Club e 1 Coppa Intercontinentale.
A tutto ciò, si aggiungono anche i vari titoli che Ferguson aveva conquistato con i precedenti club, come l’Aberdeen. Ma anche i premi individuali: l’ex allenatore è stato nominato per ben dieci volte tecnico dell’anno della Premier League, ma anche per due volte dall’IFFHS come allenatore più bravo del mondo, nel 1999 e nel 2008. Inoltre, sempre secondo l’IFFHS, Sir Alex Ferguson è anche il miglior allenatore del ventunesimo secolo.
Nato a Glasgow nel 1941, Ferguson ha compiuto 76 anni lo scorso 31 dicembre. Nel corso di queste ultime ore, sono state parecchie le personalità legate al mondo del calcio che hanno tenuto ad esprimere vicinanza a lui, alla sua famiglia e al Manchester United: da David Beckham a Ryan Giggs, da Arsene Wenger a Pep Guardiola, passando poi per Jurgen Klopp, Antonio Conte e Massimiliano Allegri.